Presentazione
Come nostra consuetudine, ci piace de-
dicare il numero di agosto a qualcosa di
particolare, che sappia attrarre anche
l’attenzione di quei lettori che astrofili
non sono e di quelli che pur essendolo
vogliono, almeno in piena estate, far ri-
posare la mente. Anche quest’anno ab-
biamo trovato un soggetto sorprenden-
te, le nebulose in 3D. Ci siamo avvalsi
per l’occasione della generosa collabo-
razione di un noto astrofotografo fin-
landese, Jukka-Pekka Metsävainio, che
negli ultimi anni ha messo a punto una
raffinata tecnica per realizzare anaglifi
di soggetti astronomici.
Come molti lettori già sapranno, gli
anaglifi sono immagini apparentemente
tridimensionali, che vengono create ela-
borando opportunamente i canali co-
lore di due riprese dello stesso soggetto
ottenute da angolazioni leggermente
diverse. Dipendendo il risultato finale
dalla possibilità di allargare la base di ri-
presa proporzionalmente alla distanza
del soggetto, va da sé che oltre una
certa distanza l’effetto stereoscopico
viene meno. Ciò accade sicuramente
per tutti gli oggetti astronomici posti al
di là del limite entro il quale può essere
sfruttato il fenomeno della parallasse
annua (dal suolo poche centinaia di
anni luce, nella migliore delle ipotesi).
Com’è dunque stato possibile realizzare
le strepitose immagini 3D ospitate in
questo numero speciale de l’Astrofilo?
Di tutti i corpi celesti inclusi nelle sue in-
quadrature, Metsävainio ha raccolto
quante più informazioni possibili sulla
loro distanza e fatto una serie di ragio-
namenti logici per stabilire la progres-
sione con cui si presentano le singole
stelle e le singole regioni nebulari.
Per quanto riguarda le stelle, i valori
delle parallassi sono ovviamente stati
considerati dove disponibili, mentre in
loro assenza l’astrofotografo ha deciso
di considerare arbitrariamente più vi-
cine le stelle più luminose, un’approssi-
mazione accettabile dal momento che il
risultato finale non deve necessaria-
mente avere una rigorosa valenza scien-
tifica, essendo l’obiettivo principale del
lavoro di Metsävainio quello di offrire
una nuova e ben più spettacolare vi-
sione di soggetti astronomici finora rap-
presentati in due sole dimensioni.
Ancor più realistiche in fatto di distanze
sono le strutture tridimensionali delle
nebulose, per ricostruire le quali l’au-
tore si è basato su alcuni elementi
meno discutibili, come ad esempio il
fatto che in genere le polveri oscure che
nascondono regioni luminose sono più
vicine all’osservatore, o che gli ammassi
stellari associati alle nebulose si trovano
nelle zone più interne, o ancora che il
vento stellare prodotto dalle giovani
stelle soffia via il gas interstellare con
una geometria piuttosto intuitiva.
Una volta in possesso di tutte le infor-
mazioni necessarie a riguardo delle di-
stanze reali o presunte degli oggetti
celesti e di loro singole parti presenti in
una determinata immagine, bisogna la-
vorare sui canali colore scelti al fine di
creare l’effetto 3D (nella fattispecie
rosso e ciano), affinché il loro reciproco
scostamento per ciascun soggetto vari
al variare della distanza. Se eseguito ac-
curatamente per ogni singola stella e
regione nebulare, questo passaggio si
rivela davvero impegnativo.
Ma l’effetto che si ottiene alla fine delle
elaborazioni lascia il più delle volte a
bocca aperta, come potrete verificare
personalmente sfogliando questo 50
esimo
numero de l’Astrofilo, muniti di appositi
occhialini (chi non li avesse già, può re-
perirli facilmente sul web o nei negozi
di ottica). La tridimensionalità di alcune
nebulose balzerà agli occhi in pochi
istanti, mentre per altre servirà qualche
secondo in più (incrociare per un attimo
gli occhi può aiutare a velocizzare
l’emersione dell’effetto 3D). General-
mente, in meno di un minuto tutte le
strutture delle nebulose si manifestano
nella loro spettacolare profondità.
Insomma, un numero di pura contem-
plazione al quale vi lasciamo senza ag-
giungere altro, certi del fatto che le
immagini si commenteranno da sole.
Michele Ferrara
Direttore Responsabile
Michele Ferrara
Consulente Scientifico
Prof. Enrico Maria Corsini
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ASTROFILO
l’
anno VI numero 8 agosto 2013
rivista mensile di informazione
scientifica e tecnica
NUMERO SPECIALE - NEBULOSE 3D
Nel sito
sono reperibili vari altri anaglifi di oggetti
celesti, nonché animazioni 3D sperimen-
tali e tutte le collezioni di immagini fino-
ra prodotte da Jukka-Pekka Metsävainio.
