Vengono presentati nell'edizione odierna di Nature i risultati
dell'analisi effettuata sull'atmosfera del pianeta GJ 1214b. Si tratta
di una super-Terra scoperta nel dicembre 2009, grande 2,7 volte il
nostro pianeta e con una massa 6,5 volte superiore. Orbita attorno a una
nana rossa (lontana dalla Terra 40 anni luce), dalla quale dista mediamente solo 2
milioni di km, e sul disco della quale transita periodicamente.
Grazie ai transiti è stato possibile stimarne il diametro, che
rapportato alla massa ha da subito lasciato ipotizzare la presenza di
un'atmosfera, la cui esistenza viene ora confermata da astronomi della
NASA, che con il Very Large Telescope l'hanno analizzata nel vicino
infrarosso (fra 780 e 1000 nanometri), nel tentativo di riconoscervi le
tracce degli elementi chimici che la compongono.
Il momento propizio per farlo è ovviamente nel corso dei transiti,
quando la luce della stella viene filtrata dall'atmosfera planetaria, e
gli elementi chimici presenti in quest'ultima ne assorbono una minima
parte in corrispondenza di determinate lunghezze d'onda, tradendo così
la loro presenza.
Benché nessun
elemento chimico sia stato riconosciuto, proprio questo fatto (unito ad
altre informazioni raccolte durante le osservazioni), spiegabile con
un'atmosfera meno spessa e densa di quanto creduto, ha permesso di
caratterizzare l'atmosfera stessa con maggiore precisione, restringendo
il quadro descrittivo a due sole possibilità: uno strato uniforme di
vapore d'acqua, disposto attorno al pianeta come un oceano, ma troppo
caldo per mantenersi allo stato liquido; oppure una coltre nuvolosa
(sovrastante una superficie rocciosa e ghiacciata), composta principalmente
di idrogeno ed elio.
Anche se rimane l'incertezza, come fa notare David Carbonneau, leader
del team che scoprì GJ 1214b, in meno di 10 anni si è passati dallo
studio approssimativo di atmosfere di pianeti giganti, allo studio
accurato di
quelle appartenenti a pianeti di taglia poco più che terrestre, cosa che
rende sempre più vicino il passo decisivo di indagare atmosfere di
pianeti grandi come la Terra, alla ricerca di tracce di elementi
potenzialmente prodotti da forme di vita. |