4 Nov. 2010

 

Le prime foto della 103P/Hartley 2

 

E' perfettamente riuscito il flyby pianificato dalla missione EPOXI, che aveva come obiettivo la ripresa e lo studio ravvicinato della cometa periodica Hartley 2 da parte della "risorta" Deep Impact. Nelle immagini che qui presentiamo e che sono appena state rilasciate dalla NASA è evidentissima la forma a dir poco insolita di questa cometa, che ricorda un torsolo di mela.
Al di là delle previste regioni di attività, dalle quali si irradiano numerosi getti di materiale volatile, massicciamente presenti nella parte esterna di uno dei due lobi, ciò che sbalordisce è quella sorta di "manicotto" totalmente privo di crateri e asperità che unisce le due parti esterne della cometa, che al contrario appaiono butterate nella norma.
L'assenza di crateri e di depositi rocciosi indica chiaramente che la superficie delle parte centrale è molto più giovane della restante superficie cometaria, e verosimilmente ricoperta da uno spesso strato di regolite, che nasconde un ammasso di detriti originati da un remoto evento collisionale che deve aver interessato l'intero nucleo.
La forma bilobata è un chiaro indizio di ciò e la Hartley 2 è con ogni probabilità un insieme di macerie tenuto assieme dall'autogravitazione. Che il "manicotto" abbia una struttura completamente differente dal resto è anche evidenziato dal fatto che è del tutto privo di attività cometaria e quindi privo di elementi volatili, i primi a dissolversi in caso di collisione distruttiva.
Per altre interessanti immagini relative al flyby rimandiamo al relativo sito http://epoxi.umd.edu/.

 

by Michele Ferrara & Marcel Clemens

credit: NASA, EPOXI team