18 Apr. 2011

 

2011 GP59, un asteroide a intermittenza

 

Nella notte fra l'8 e il 9 aprile scorsi veniva scoperto dall'Observatorio Astronomico de Mallorca, in Andalusia, Spagna, un asteroide di tipo Near-Earth. Un calcolo provvisorio dell'orbita indicava che stava avvicinandosi al nostro pianeta e che avrebbe raggiunto la minima distanza il 15 aprile, alle ore 19:09 UTC, passando a 533.000 km, ovvero quasi 1,4 volte la distanza media fra Terra e Luna.
Tutto sommato nulla di eccezionale, dal momento che se ne sono visti passare anche di più vicini e anche di più grandi, avendo questi nuovo asteroide, denominato 2011 GP59, un diametro di soli 50 metri circa, più che sufficienti, comunque, in caso di ingresso nell'atmosfera terrestre, a produrre qualche danno.
La particolarità di questo piccolo asteroide sta piuttosto nella sua forma, infatti i 50 metri si riferiscono essenzialmente alla lunghezza, mentre gli altri assi devono essere di gran lunga inferiori a quella misura, visto che nel corso del suo passaggio ravvicinato ha mostrato una curiosa intermittenza, ben evidenziata da numerosi video registrati da astronomi e astrofili, uno dei più interessanti dei quali è visionabile al seguente indirizzo: www.youtube.com/watch?v=O7wsAZNr56E.
Secondo Don Yeomans, uno dei massimi esperti mondiali in fatto di corpi minori e manager del NASA's Near-Earth Object Program Office (presso il Jet Propulsion Laboratory in Pasadena, California), istituzione più nota col nome di Spaceguard, la forma molto allungata di 2011 GP59, abbinata a un periodo di rotazione di circa 7,5 minuti, spiega perché nei filmati l'asteroide sembra spegnersi ogni circa 4 minuti: il fenomeno si verifica quando l'oggetto ci mostra la minima quantità possibile di superficie.
Una proiezione delle orbite di 2011 GP59 estesa al prossimo futuro indica che questo Near-Earth Object non è destinato a rappresentare una minaccia per il nostro pianeta.

 

by Michele Ferrara & Marcel Clemens

credit: Near-Earth Object Program Office/JPL