Lo scorso 4 luglio, festa
nazionale degli USA, l'Hubble Space Telescope ha raggiunto un
traguardo impressionante: 1 milione di osservazioni scientifiche
compiute!
La milionesima ha riguardato il pianeta extrasolare HAT-P-7b, un
gigante gassoso quasi 2 volte più massiccio di Giove, scoperto dall'Hungarian Automated Telescope Network (HATNet) il 6 marzo 2008 attorno alla
stella GSC 03547-01402, distante circa 1000 anni luce nella
costellazione del Cigno.
Inserito anche nel programma osservativo di Kepler (con la sigla
Kepler 2b), di HAT-P-7b sappiamo che dista dalla propria stella solo
5,7 milioni di km e che è pertanto un "hot jupiter" con temperatura
atmosferica superiore ai 3000 Kelvin. Il suo periodo orbitale è di
appena 2,2 giorni.
Hubble è stato puntato su quel lontano pianeta per cercare,
attraverso uno spettrometro applicato alla
Wide Field Camera 3,
tracce di vapore acqueo nella sua rovente atmosfera.
Lanciato il 24 aprile 1990 a bordo della missione shuttle STS-31 (il
cui pilota era Charles Bolden, attuale amministratore della NASA),
l'HST ha superato i 21 anni di attività studiando gli oggetti
celesti più disparati e rivoluzionando con le sue osservazioni quasi
ogni campo dell'astronomia, dalla planetologia alla cosmologia.
50 i terabytes di dati collezionati in questo lungo periodo, tutti
(o quasi) messi a disposizione di scienziati e pubblico generico
all'indirizzo
http://hla.stsci.edu.
Nell'illustrazione qui sopra sono rappresentate con coordinate
galattiche e attraverso punti colorati tutte le osservazioni
effettuate da Hubble fino al 27 giugno scorso. La piccola legenda
sulla sinistra indica chiaramente il tipo e la distribuzione degli
oggetti inquadrati dal telescopio. |