3 Giu 2011

 

 

NGC 6744, la sosia della Via Lattea (forse)

 

Sta facendo notizia da un paio di giorni un'immagine rilasciata dall'European Southern Observatory che ritrae la galassia NGC 6744, una bellissima spirale visibile anche con modesti telescopi nella costellazione australe del Pavone. Ciò che sembra particolarmente interessare è il suo aspetto, che ricorderebbe molto da vicino quello della nostra stessa galassia, come se fosse vista da centinaia di migliaia di anni luce di distanza, perpendicolarmente al piano di rotazione.
In realtà non è una novità il paragone fra le due galassie, viene fatto già da alcuni anni, ma questa immagine presa con l'
MPG/ESO 2.2-metre telescope (in luce blu, giallo-verde, rossa e H-alfa) è probabilmente quella che meglio rappresenta le regioni di formazione stellare nei bracci, il disco di polveri e la piccola condensazione centrale che accenna ad allungarsi in una modesta barra.
Quest'ultima è in realtà un po' più pronunciata nella nostra galassia, ma la differenza principale fra le due è sicuramente il diametro, che nel caso della 6744 raggiunge e forse supera i 180mila anni luce, ed è in sostanza quasi il doppio di quello della Via Lattea.
La sua notevole estensione fa sì che, pur distando circa 30 milioni anni luce, appaia in cielo ampia quanto i 2/3 del disco lunare. Per rintracciarla è comunque necessario almeno un buon binocolo, avendo magnitudine poco più debole della 9, corrispondente a quella distanza a circa 60 miliardi di stelle come il Sole.
Un altro motivo di somiglianza è la piccola galassia satellite irregolare, visibile in basso a destra nella foto, che ricorda le nostre Nubi di Magellano.
Dal momento
che appare a dir poco improbabile per l'essere umano riuscire a vedere anche nel più lontano futuro la nostra galassia da centinaia di migliaia di anni luce di distanza, non ci resta che accontentarci di ammirare NGC 6744, sperando che sia davvero una sosia!

 

by Michele Ferrara & Marcel Clemens

credit: European Southern Observatory