Il
Wide-field Infrared Survey Explorer (WISE) della NASA ha prodotto
questa curiosa immagine della regione di formazione stellare
galattica Sh2-284, la cui forma ricorda, con un po' di fantasia,
quella di un elefantino, con testa, occhio e proboscide collocati e
rivolti sulla sinistra.
La struttura, visibile nella costellazione dell'Unicorno, è
collocata su un braccio esterno della nostra galassia, in direzione
opposta a quello del centro galattico, e consiste in una vastissima
nube di gas e polveri, al cui centro si annida l'ammasso stellare
aperto Dolidze 25, che emettendo una gran quantità di radiazione in
ogni direzione ha "scavato" il centro della nebulosa,
sospingendo tutto attorno gas e polveri.
Poiché alcune parti della nebulosa erano inizialmente più dense di
altre, risultano in certi punti ancora visibili sotto forma di
protuberanze dirette verso il centro dell'area "vuota" (molto
evidente quella a ore 3). In queste sottostrutture, lunghe alcuni
anni luce, la compressione del materiale originale ha innescato la
formazione di una o più stelle, che poi hanno continuato a fare da
schermo alla radiazione proveniente da Dolidze 25.
Si tratta in sostanza di piccoli "pilastri della creazione",
paragonabili a quelli appartenenti alla più celebre Nebulosa Eagle,
della quale il telescopio spaziale Hubble aveva fornito un'impressionante
visione alcuni anni fa. Come sempre in questi casi, il destino di
Sh2-284 è quello di venire sempre più erosa dalla radiazione delle
stelle che nascono al suo interno, fino alla completa dissoluzione. |