8 Mar. 2011

 

Sh2-284, l'elefantino nebuloso

 

Il Wide-field Infrared Survey Explorer (WISE) della NASA ha prodotto questa curiosa immagine della regione di formazione stellare galattica Sh2-284, la cui forma ricorda, con un po' di fantasia, quella di un elefantino, con testa, occhio e proboscide collocati e rivolti sulla sinistra.
La struttura, visibile nella costellazione dell'Unicorno, è collocata su un braccio esterno della nostra galassia, in direzione opposta a quello del centro galattico, e consiste in una vastissima nube di gas e polveri, al cui centro si annida l'ammasso stellare aperto Dolidze 25, che emettendo una gran quantità di radiazione in ogni direzione ha "scavato"  il centro della nebulosa, sospingendo tutto attorno gas e polveri.
Poiché alcune parti della nebulosa erano inizialmente più dense di altre, risultano in certi punti ancora visibili sotto forma di protuberanze dirette verso il centro dell'area "vuota" (molto evidente quella a ore 3). In queste sottostrutture, lunghe alcuni anni luce, la compressione del materiale originale ha innescato la formazione di una o più stelle, che poi hanno continuato a fare da schermo alla radiazione proveniente da Dolidze 25.
Si tratta in sostanza di piccoli "pilastri della creazione", paragonabili a quelli appartenenti alla più celebre Nebulosa Eagle, della quale il telescopio spaziale Hubble aveva fornito un'impressionante visione alcuni anni fa. Come sempre in questi casi, il destino di Sh2-284 è quello di venire sempre più erosa dalla radiazione delle stelle che nascono al suo interno, fino alla completa dissoluzione.

 

by Michele Ferrara & Marcel Clemens

credit: NASA/JPL-Caltech/UCLA