25 Mag. 2011

 

 

Studentessa scopre la massa mancante

 

Rielaborando dati contenuti nel ROSAT All-Sky Survey, relativi a regioni celesti incluse nel 2 degree Field Galaxy Redshift Survey (2dFGRS), Jasmina Lazendic-Galloway, Amelia Fraser-McKelvie e Kevin Pimbblet (nella foto) hanno scoperto almeno una parte della massa barionica (protoni, neutroni ed elettroni) mancante nell'universo locale. Le teorie più accreditate prevedono l'esistenza di una quantità di materia a bassa densità ma ad altissima temperatura (circa 1 milione di gradi Cesius) associata a strutture filamentari composte di ammassi di galassie.
Nonostante decenni di ricerche, nella consapevolezza che a causa dell'elevata temperatura quella materia poteva risultare visibile nei raggi X, nessun ricercatore era mai riuscito a produrre dati sufficienti a stabilire le proprietà di quella materia (quantità, distribuzione, densità, temperatura, flusso energetico etc.), finora dedotte solo attraverso modelli numerici.
C'è invece riuscita la studentessa di 22 anni
Amelia Fraser-McKelvie, alla School of Physics della Monash University (Australia), nel corso di un internato estivo. Coadiuvata dai già laureati Jasmina Lazendic-Galloway (esperta di astronomia X) e Kevin Pimbblet (docente universitario e coautore di un catalogo sui filamenti di galassie), la Fraser-McKelvie ha saputo sfruttare al meglio le attuali tecniche di elaborazione digitale delle immagini, intensificando il segnale contenuto nelle riprese del satellite ROSAT, evidenziando così ciò che prima era passato inosservato.
La ricerca si è focalizzata su una popolazione di 41 filamenti di galassie, sui livelli di energia del loro flusso X e sulla loro densità elettronica.
La Lazendic-Galloway e Pimbblet hanno poi fatto il resto, interpretando opportunamente il nuovo materiale e producendo i risultati finali, ora pubblicati sul Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, con grande soddisfazione della giovanissima e talentuosa studentessa.

 

by Michele Ferrara & Marcel Clemens

credit: Monash University