13 Set 2011

 

Scoperta una seconda quasi-Terra

 

Era dal 2007 che gli astronomi non andavano così vicino a scoprire un pianeta extrasolare con caratteristiche molto simili a quelle della Terra, anche se non identiche. E' ricapitato quest'anno e la notizia è stata data ieri nel corso della seconda conferenza sugli Extreme Solar Systems, tenutasi nello Wyoming (USA), alla presenza di 350 esperti del settore.
La nuova scoperta si inserisce in una più ampia ricerca condotta da un team europeo di astronomi con lo spettrografo HARPS del telescopio di 3,6 metri dell'ESO, che ha portato alla recente scoperta di oltre 50 nuovi esopianeti, fra i quali ben 16 super-Terre, incluso HD 85512 b, un pianeta di 3,6 masse terrestri, in orbita attorno a una stella più piccola del Sole, distante circa 35 anni luce.
Come hanno dimostrato oltre 1000 osservazioni distribuite in oltre 200 notti, questo pianeta si trova nella fascia abitabile della sua stella, e pertanto se fosse roccioso potrebbe ospitare acqua liquida, ed eventualmente forme di vita, sulla sua superficie. La gravità è pari a 1,4 volte quella terrestre e la temperatura al suolo potrebbe aggirarsi fra gli 80° e i 120°, con elevatissimi tassi di umidità.
Non sarebbe dunque adatto ad ospitare agevolmente esseri umani, ma sulla Terra abbiamo batteri che vivono in condizioni ben peggiori e a temperature non lontane dai 200°.
In realtà non è possibile sapere ora se HD 85512 b ha un'atmosfera in grado di sostenere forme viventi, infatti la presenza di questa "quasi-Terra" è stata rilevata solo attraverso le piccolissime variazioni che provoca nella velocità radiale della sua stella. Sarà pertanto necessario attendere nuove osservazioni fatte con gli strumenti del prossimo futuro per verificare fino a che punto HD 85512 b assomigli al nostro pianeta.

 

by Michele Ferrara & Marcel Clemens

credit: Europeans Southern Observatory