Era dal 2007 che gli astronomi
non andavano così vicino a scoprire un pianeta extrasolare con
caratteristiche molto simili a quelle della Terra, anche se non
identiche. E' ricapitato quest'anno e la notizia è stata data ieri
nel corso della seconda conferenza sugli Extreme Solar Systems,
tenutasi nello Wyoming (USA), alla presenza di 350 esperti del
settore.
La nuova scoperta si inserisce in una più ampia ricerca condotta da
un team europeo di astronomi con lo spettrografo HARPS del
telescopio di 3,6 metri dell'ESO, che ha portato alla recente
scoperta di oltre 50 nuovi esopianeti, fra i quali ben 16
super-Terre, incluso HD 85512 b, un pianeta di 3,6 masse terrestri,
in orbita attorno a una stella più piccola del Sole, distante circa
35 anni luce.
Come hanno dimostrato oltre 1000 osservazioni distribuite in oltre
200 notti, questo pianeta si trova nella fascia abitabile della sua
stella, e pertanto se fosse roccioso potrebbe ospitare acqua
liquida, ed eventualmente forme di vita, sulla sua superficie. La
gravità è pari a 1,4 volte quella terrestre e la temperatura al
suolo potrebbe aggirarsi fra gli 80° e i 120°, con elevatissimi
tassi di umidità.
Non sarebbe dunque adatto ad ospitare agevolmente esseri umani, ma
sulla Terra abbiamo batteri che vivono in condizioni ben peggiori e
a temperature non lontane dai 200°.
In realtà non è possibile sapere ora se HD 85512 b ha un'atmosfera
in grado di sostenere forme viventi, infatti la presenza di questa
"quasi-Terra" è stata rilevata solo attraverso le piccolissime
variazioni che provoca nella velocità radiale della sua stella. Sarà
pertanto necessario attendere nuove osservazioni fatte con gli
strumenti del prossimo futuro per verificare fino a che punto HD
85512 b assomigli al nostro pianeta. |