16 Set 2011

 

VSS Enterprise: primo lancio entro 12 mesi

 

Un nome impegnativo quello della navicella spaziale del magnate britannico Richard Branson, pronta a diventare il primo veicolo privato per voli suborbitali e forse anche orbitali. Il riferimento alla USS Enterprise della prima serie di Star Trek è fin troppo evidente, con la sola differenza che allora USS stava per United Star Ship (variazione dell'United States Ship utilizzato dalla marina degli USA, della quale l'Enterprise fu la prima portaerei nucleare), mentre ora VSS sta per Virgin Space Ship.
Enterprise era anche il nome del prototipo dello Shuttle e poiché anche la compagnia spaziale di Branson, la Virgin Galactic, sta per dare inizio a una nuova era, ecco che il nome della navicella è giustificato, anche se ben poco originale.
Il primo lancio di questo veicolo innovativo (nelle foto è agganciato agli aerei di supporto) è previsto entro 12 mesi, così almeno ha annunciato lo stesso Branson alla CNN. Inevitabilmente, con lo Shuttle "in pensione" e con i vettori russi che hanno dato di recente problemi non trascurabili, le azioni della Virgin Galactic salgono e aumenta ancor di più l'attenzione verso questo tipo di iniziative, tanto che la NASA ha sborsato 270 milioni di dollari per sovvenzionare quattro aziende operanti nel settore: Boeing, SpaceX, Sierra Nevada e Blue Origin.
Anche se, come si spera, il volo inaugurale della VSS Enterprise avrà un esito favorevole, è certo che rimarrà a lungo un veicolo destinato a pochi, visto che il biglietto costa ben 200.000 dollari. Ma nonostante ciò ne sono stati già venduti sulla fiducia 430, per un ammontare complessivo di 86 milioni di dollari, cifra che ha di fatto finanziato l'ambizioso progetto di Branson.
La fase dei voli suborbitali potrebbe presto essere finalizzata a realizzare insoliti "voli di linea" in grado di collegare America ed Europa in appena 1 ora. Successivamente la Virgin Galactic punterà direttamente allo spazio orbitale.

 

by Michele Ferrara & Marcel Clemens

credit: Richard Branson, Virgin Galactic