Nonostante le centinaia di
sistemi planetari finora scoperti, il nostro continuava a detenere
l'ovvio record ("ovvio" perché non si trova ad anni luce di
distanza) del maggior numero di pianeti, anche dopo il declassamento
di Plutone, che ha portato a 8 il totale dei pianeti propriamente
detti.
Anche questo record sembra ora essere caduto a favore della stella
di tipo solare HD10180, visibile nella costellazione australe
dell'Hydrus, a una distanza di 130 anni luce. Una recente rielaborazione di dati d'archivio,
effettuata da Mikko Kuomi (University of Hertfordshire - UK) ha
infatti portato a 9 il numero dei pianeti che risultano ruotare
attorno a quella stella sulla base delle oscillazioni delle sue
righe spettrali, causate dal "tira e molla" cui la stella stessa va
soggetta per la presenza delle masse planetarie che le orbitano
attorno.
Della presenza di pianeti attorno ad HD 10180 ci si era accorti a
partire dal 2010. Sembrava fossero solo 5, ma residui nelle
oscillazioni spettrali facevano già sospettare la presenza di altre
rilevanti masse in orbita, successivamente confermate. Dei 6 pianeti
noti prima del lavoro di Kuomi (di prossima pubblicazione su Astronomy
& Astrophysics)
si sapeva che 5 avevano masse paragonabili a quella di Nettuno,
mentre il più grande raggiungeva quella di Saturno.
I 3 ora aggiunti dalla nuova tecnica di analisi statistica
utilizzata da Kuomi sono invece decisamente più piccoli: 1,3, 1,9 e
5,1 masse terrestri. Nessuno dei pianeti sembra possedere
caratteristiche favorevoli alla vita, infatti tutti i nuovi piccoli
pianeti sono troppo vicini ad HD 10180 per avere temperature
accettabili.
by Michele Ferrara |
credit: ESO/L. Calçada |
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