13 Apr 2012

 

La prima simulazione di tutto l'universo

 

92000 CPU che eseguono 2 milioni di miliardi di operazioni al secondo e che alla fine dell'esperimento avranno prodotto dati sufficienti a riempire 30 milioni di DVD. E' questa la potenza di CURIE, uno dei cinque supercomputer più performanti al mondo, alloggiato presso il Très Grand Centre de Calcul di Bruyères-le-Châtel (Essonne, Île-de-France).
Grazie alla sua straordinaria capacità di calcolo, alcuni ricercatori del LUTH (Laboratoire Univers et Théorie) hanno effettuato, sotto la guida di Jean-Michel Alimi, la prima simulazione di sempre dell'evoluzione dell'universo dal Big Bang ad oggi, facendo muovere sulla base del modello cosmologico standard ben 550 miliardi di particelle virtuali.
Denominata DEUS (da Dark Energy Universe Simulation), la simulazione è la prima di tre avviate per capire il ruolo di energia oscura e materia oscura lungo tutta l'evoluzione dell'universo e per scoprire come esse abbiano influito sulla sua attuale struttura. In particolare si sta cercando di capire se la natura dell'energia oscura (sostanza del tutto ignota) possa essere dedotta dall'osservazione della distribuzione della materia (oscura e ordinaria) nel cosmo.
Simulazioni come la DEUS sono in grado di fornire informazioni su strutture e fenomeni ancora non conosciuti e quindi indicano ai ricercatori una strada da seguire per confermare, attraverso la verifica di quelle previsioni, lo stesso modello cosmologico standard, oppure per metterlo in discussione. La simulazione ha intanto già permesso di scoprire diverse importanti proprietà relative alla distribuzione della materia nell'universo. E' stato ad esempio possibile stimare il numero totale di ammassi di galassie con masse superiori a centomila miliardi di masse solari: pare che siano circa 144 milioni, il primo dei quali si è formato appena 2 miliardi di anni dopo il Big Bang.
 

by Michele Ferrara

credit: LUTH, CEA, TGCC, Rhys Taylor