16 Apr 2012

 

Le strane aurore di Urano

 

E' stato pubblicato su Geophysical Research Letters un dettagliato resoconto dell'osservazione di un'aurora sviluppatasi nella magnetosfera di Urano lo scorso novembre e fotografata dal telescopio spaziale Hubble. Come si può vedere nelle due immagini qui sopra, l'aurora ha una forma compatta ed è quindi molto diversa sia da quelle che siamo abituati a vedere sulla Terra, sia da quelle osservate su Giove e Saturno, e anche sullo stesso Urano nel corso del flyby compiuto nel 1986 dal Voyager 2.
Dal momento che il campo magnetico di Urano è poco conosciuto, sul perché di quella forma si possono fare solo ipotesi. Secondo Laurent Lamy (Observatoire de Paris-Meudon) che ha condotto la ricerca assieme ad altri astronomi francesi, britannici e statunitensi, il motivo per cui su Urano possono svilupparsi aurore con quell'insolita forma è da ricercare nella rilevante inclinazione del suo asse di rotazione e nel fatto che i poli magnetici sono sfasati rispetto a quelli geografici di ben 60°.
Quando il Voyager 2 sorvolò del pianeta, l'emisfero illuminato era in prossimità del solstizio e l'asse magnetico era più vicino alla perpendicolarità rispetto al flusso del vento solare, e ciò probabilmente contribuì a creare delle aurore più simili a quelle terrestri. Lo scorso novembre invece, la posizione dei due assi era quasi invertita e ciò spiegherebbe la strana puntiformità della nuova aurora, che non ha riscontro su nessun altro pianeta del sistema solare.
Da notare che Lamy e colleghi hanno pianificato accuratamente le riprese con l'HST, sfruttando il fatto che un temporaneo allineamento Sole-Terra-Urano ha permesso di prevedere che una tempesta magnetica passata dalle nostre parti a metà settembre avrebbe raggiunto Urano circa due mesi dopo, dando così il tempo per organizzare le osservazioni.
 

by Michele Ferrara

credit: NASA, LESIA, Obs. de Paris