3 Ago 2012

 

SuperTerre, simulate possibili atmosfere

 

Da qualche tempo gli astronomi stanno iniziando a raccogliere informazioni sulle atmosfere di pianeti extrasolari che transitano sul disco delle loro stelle. Finora se ne conoscono con approssimazione una decina, numero che aumenterà presto visto il fermento che caratterizza quel filone di ricerca.
Fra tutte, le più interessanti sono le atmosfere delle cosiddette super-Terre, pianeti rocciosi con una composizione chimica e con dimensioni più o meno paragonabili a quelle del nostro pianeta. Data la difficoltà di indagare le atmosfere di questo tipo di pianeti, si sta per ora cercando di capire che cosa attendersi dall'indagine spettrale della loro luce e a tal fine un team di ricercatori della Washington University St. Louis, dell'Harvard University e del NASA Ames Research Center hanno eseguito una serie di simulazioni al computer per anticipare quali saranno le caratteristiche spettrali delle super-Terre "roventi", funzione della loro temperatura superficiale. Il tutto prendendo come modello "da riscaldare" la Terra, sottoposta virtualmente a temperature comprese fra 270 e 1700°C.
Ricorrendo a opportuni modelli matematici, i ricercatori hanno in tal modo potuto valutare quali elementi si presentano via via allo stato gassoso e quanto è ricorrente in quella miscela il vapore d'acqua. I risultati indicano che assieme all'anidride carbonica l'acqua è dominante su un ampio intervallo di temperature. Una volta ottenute varie combinazioni di gas atmosferici, corrispondenti a ben determinate temperature e composizioni chimiche iniziali, i ricercatori hanno creato degli spettri virtuali che potranno essere utilizzati come riferimento per interpretare quelli reali, sicuramente meno dettagliati, ottenuti attraverso l'osservazione. Dal confronto sarà pertanto possibile dedurre informazioni non raccolte direttamente.
 

by Michele Ferrara

credit: WUSTL/NASA/Harvard University