Entro poche ore un'accensione dei motori delle sonde
Ebb e Flow le farà scendere di orbita e le immetterà su una
traiettoria che le porterà a schiantarsi nella mattinata del 17
dicembre contro un'altura posta fra i gruppi di crateri Philolaus e
Mouchez, non lontano dal polo nord lunare, nella zona indicata qui sopra dalla freccia.
Ebb e Flow sono le sonde gemelle protagoniste della missione Gravity Recovery and Interior Laboratory (GRAIL),
avente l'obiettivo ormai raggiunto di produrre la più dettagliata
mappa del campo gravitazionale della Luna.
La mappatura era iniziata in gennaio e si è svolta in due diverse
fasi con le sonde prima a un'altezza media dalla superficie lunare
di 55 km, poi abbassata a fine agosto a 23 km. Ora che il programma
scientifico è stato completato, sia nella fase principale sia in
quella estesa, le due sonde non possono essere ulteriormente
sfruttate a causa delle basse orbite e della carenza di
combustibile. I tecnici di missione hanno così deciso di pilotarle
verso un impatto controllato che avverrà alla velocità di 1,7 km/s,
con un intervallo fra i due impatti di una ventina di secondi (le
sonde orbitano una dietro l'altra).
Nelle fasi terminali della missione verrà fatto bruciare tutto il
combustibile residuo così da verificare quanto ne era rimasto nei
serbatoi, calcolare i consumi delle varie operazioni orbitali e
programmare meglio quelli delle future missioni. La NASA non prevede
che il doppio impatto possa generare fenomeni visibili dal nostro
pianeta, anche perché la zona interessata dall'evento sarà in ombra.
by Michele Ferrara |
credit: NASA/GSFC |
|