6 Feb 2012

 

Marte è arido da oltre 600 milioni di anni

 

E' questa la conclusione a cui è giunto uno dei 24 team di ricercatori impegnati nell'analisi dei dati raccolti dal laboratorio Phoenix, atterrato per una breve missione nel 2008 sulla regione artica nord del pianeta rosso. Il team è quello guidato da Tom Pike, dell'Imperial College London, che presenterà i propri risultati domani, al meeting dell'European Space Agency.
Phoenix era attrezzato con potenti microscopi che gli permettevano di analizzare singole particelle di suolo raccolte con un braccio robotico. Ciò che si andava cercando era principalmente l'argilla, la cui formazione è intimamente legata alla presenza di acqua. Trovare una rilevante percentuale di argilla in superficie avrebbe permesso di concludere che anche in epoche relativamente recenti Marte ha avuto un ecosistema quantomeno accettabile per i microorganismi più resistenti.
E invece la bassissima percentuale di argilla presente nella regione polare in cui Phoenix è atterrato, meno dello 0,1% contro il 50% circa del suolo terrestre, permette di calcolare che l'attuale aridità di Marte perduri da almeno 600 milioni di anni, escludendo totalmente la possibilità di vita elementare negli strati più esterni.
Lo stesso ghiaccio secco tipico delle regioni polari non migliora la situazione, essendo composto quasi completamente di anidride carbonica e non di acqua. Per di più, altre osservazioni hanno già appurato che la superficie marziana è piuttosto omogenea e che quindi i risultati ottenuti vicino al polo nord valgono per tutto il pianeta. Secondo Pike, Marte ha avuto un ciclo superficiale dell'acqua solo in un periodo molto remoto e per un lasso di tempo valutabile in circa 5000 anni. Se dunque vita c'è, va cercata ben più in profondità di quanto finora creduto.
 

by Michele Ferrara & Marcel Clemens

credit: Imperial College London, ESA, NASA