15 Feb 2012

 

Astrofilo del Missouri scopre una cometa

 

E' stata denominata C/2012 C2 (Bruenjes) ed è l'ultima cometa scoperta da un astrofilo, attività che sta diventando sempre più complicata a causa delle numerose survey professionali che da terra e dallo spazio setacciano continuamente il cielo.
Il primo avvistamento è avvenuto il 10 febbraio e porta la firma Fred Bruenjes, il quale, impegnato nel suo osservatorio di Warrensburg (Missouri) in una serie di riprese deepsky con un Meade LX200GPS 14"
e una normale reflex digitale, nota che su tre fotogrammi presi nella costellazione dell'Ariete è presente una macchia slavata che si è spostata da un fotogramma all'altro.
Dopo aver proceduto a tutti i rituali controlli,
Bruenjes ha subito sospettato che potesse trattarsi di una cometa, ma per averne la certezza avrebbe dovuto riosservarla la notte successiva, e pertanto ha calcolato una traiettoria provvisoria, cercando di prevedere la posizione dell'oggetto nelle 24 ore seguenti.
Puntualmente l'oggetto si trovava dove previsto, rafforzando l'ipotesi della cometa. Un altro indizio della possibile natura cometaria era intanto venuto da un esame delle immagini grezze a colori, nelle quali era evidente una dominante verdastra (vedi foto), tipica delle comete con emissione di cianogeno e carbonio. A questo punto
Bruenjes ha deciso di allertare il Minor Planet Center per avere una conferma, che è giunta rapidissima.
Dall'esame di tutte le osservazioni amatoriali e professionali finora collezionate risulta che la cometa, di magnitudine 16.6, rientra nella famiglia dei Near Earth Objects, e infatti attualmente dista appena 0,7 UA dalla Terra e 1 UA dal Sole. Le dimensioni del nucleo non sono ancora note, e nemmeno la forma dell'orbita, di poco inclinata sull'eclittica, ma ci sono indizi che fanno ritenere
possa allungarsi oltre l'orbita di Urano o di Nettuno.
 

by Michele Ferrara & Marcel Clemens

credit: Fred Bruenjes, MPC