29 Feb 2012

 

Attorno al Mare Nectaris prove dell'LHB

 

Circa 600 milioni di anni dopo la formazione del sistema solare, i pianeti più interni e la Luna furono bombardati per almeno 200 milioni di anni da una pioggia di asteroidi. Quell'epoca è nota come Late Heavy Bombardment (LHB) e fu attivata dalla migrazione di Giove e Saturno su orbite esterne alla fascia principale degli asteroidi, il cui equilibrio fu evidentemente stravolto, causando l'immissione di molti asteroidi e frammenti di essi nel sistema solare interno.
Di quell'avvenimento è stata ora trovata una chiara traccia attorno al Mere Nectaris, un bacino da impatto di 860 km di diametro, ben visibile sulla faccia della Luna rivolta verso la Terra. Un team internazionale di ricercatori facenti capo al NASA Lunar Science Institute (NLSI) del NASA Ames Research Center di Moffett Field, California, ha scoperto (utilizzando mappe della United States Geological Survey e dati altimetrici forniti dal Lunar Reconnaissance Orbiter) che i crateri di quella regione formatisi attorno a 4 miliardi di anni fa sono in media più larghi del 30-40% rispetto a popolazioni di crateri simili formatisi prima di quel periodo.
Secondo i ricercatori questo fatto può essere spiegato ammettendo che i proiettili impattati durante l'LHB fossero dotati di velocità doppia rispetto a quelli esterni al periodo, e che quella maggiore velocità sia l'impronta dell'accelerazione ricevuta dall'interazione gravitazionale con i giganti gassosi in migrazione. Studiando le varie epoche di craterizzazione lunare è dunque possibile descrive un quadro evolutivo delle orbite dei pianeti.
 

by Michele Ferrara & Marcel Clemens

credit: NASA Ames Research Center