20 Gen 2012

 

Un'impressionante VISTA della Helix

 

Ecco che cosa riesce a fare il telescopio di 4,1 metri di diametro VISTA (Visible and Infrared Survey Telescope for Astronomy) dell'ESO quando fotografa nell'infrarosso oggetti già spettacolari in luce visibile: li rende ancor più spettacolari. Le Helix Nebula è un oggetto celeste ben noto agli astrofili e agli astronomi, ma così ricca di dettaglia non l'aveva mai vista nessuno.
Nota anche come NGC 7293 e Caldwell 63, la Helix è una delle nebulose planetarie più vicine al nostro pianeta, dista infatti solo 700 anni luce, e anche per questo motivo è relativamente semplice metterne in evidenza la struttura, che in questa immagine di VISTA mostra una gran quantità di filamenti gassosi, caratterizzati dalla presenza di innumerevoli "nodi cometari", che si creano quando una locale concentrazione di polveri scherma la radiazione ultravioletta proveniente dalla stella che ha originato l'intera struttura, impedendo la dissipazione del materiale retrostante.
La Helix Nebula si è formata in più fasi, attorno a 10mila anni fa, a seguito dell'espulsione degli strati esterni di una stella giunta alla fine del suo percorso sulla sequenza principale e in fase di passaggio allo stadio di nana bianca. Ciò che rimane di quell'astro è la stellina blu posta al centro della nebulosa.
A differenza di immagini precedenti ottenute con altri telescopi, la ripresa di VISTA ha messo in evidenza moltissime stelle e galassie di sfondo, facendo risaltare anche le nebulosità più esterne (le sfilacciature rossastre) che si espandono su un'area ampia circa 4 anni luce. La parte più brillante dell'anello ha invece una estensione di circa 2 anni luce. Trattandosi di un'immagine infrarossa, i colori che vediamo sono ovviamente stati attribuiti in modo covenzionale, assegnando blu, verde e rosso rispettivamente a immagini ottenute con i filtri Y, J e K.
 

by Michele Ferrara & Marcel Clemens

credit: ESO/VISTA/J. Emerson. Acknowledgment: Cambridge Astronomical Survey Unit