12 Lug 2012

 

Plutone: scoperto il quinto satellite

 

In vista del flyby che la sonda New Horizons della NASA effettuerà con Plutone alla metà di luglio del 2015, già da qualche anno sono state intensificate le osservazioni del sistema satellitare del pianeta nano, con l'intento di scoprire nuove lune. Ciò ovviamente per ottimizzare il programma da svolgere durante il flyby e per rendere l'operazione più sicura.
Nell'anno del lancio della sonda, il 2006, erano state scoperte la seconda e terza luna di Plutone (Nix e Hydra), che andavano ad aggiungersi a Caronte, noto sin dal 1978. Un anno fa le lune erano salite a quattro, con la scoperta di P4 (nome provvisorio, vedi news), e ora gli stessi protagonisti di quella scoperta, sotto la guida di Mark Showalter (SETI Institute, Mountain View, California), hanno scoperto anche una quinta luna, ancora una volta utilizzando la Wide Field Camera 3 del telescopio spaziale Hubble, che ha immortalato l'oggetto il 26, 27, 29 giugno e il 7 e 9 luglio.
Denominata provvisoriamente P5 (oltre che S/2012 (134340) 1), risulta avere una forma irregolare, con assi compresi fra 10 e 25 km, ed essere collocata su un'orbita circolare con diametro di 95mila km che giace sullo stesso piano delle orbite delle altre lune.
Questa nuova scoperta rende ancor più intrigante il sistema di Plutone perché non ci si aspettava che un pianeta nano potesse avere così tante lune. Per spiegarne l'origine i ricercatori ipotizzano che qualche miliardo di anni fa Plutone si sia scontrato con un altro membro della fascia di Kuiper e dai detriti dell'impatto siano poi nati i satelliti.
Alla luce della nuova scoperta, la missione della New Horizons si accresce ulteriormente di interesse e non è detto che il computo delle piccole lune plutoniane sia giunto al temine. La ricerca continua.
 

by Michele Ferrara

credit: NASA, ESA and S. Farrell (U. Sydney)