9 Mar 2012

 

Sole: finalmente un po' di vivacità

 

Negli ultimi mesi solo sporadicamente la nostra stella aveva dato interessanti segni di attività. Visto il lungo minimo degli anni scorsi, sappiamo che non ci sarà da aspettarsi molto per il prossimo massimo, previsto per i primi mesi del 2013, fa quindi notizia nell'attuale periodo la comparsa di un brillamento di classe X (X5 per la precisione), la tipologia più energetica.
L'evento ha avuto luogo un paio di giorni fa nella regione attiva 1429, che vediamo indicata nella prima immagine. L'esplosione, ben visibile nella seconda immagine, ha prodotto un'eiezione di massa coronale che in parte si è diretta verso la Terra, minacciando una forte tempesta geomagnetica in grado di mettere fuori uso dispositivi elettronici in orbita.
Puntualmente ieri si sono palesati i primi segnali del passaggio della tempesta, risultata però meno forte del previsto, il che non ha impedito il verificarsi di numerose aurore puntualmente fotografate nelle regioni continentali più a settentrione. Ne è un esempio la terza immagine, ottenuta da Jónína Óskarsdóttir (con Canon EOS 5D MarkII, obiettivo 14mm f/2.8L USMII, ISO 1600) a Faskrudsfjordur, Islanda, con un tempo di esposizione di appena 1 secondo!
La lunga coda della tempesta potrebbe concedere repliche questa sera, e in ogni caso c'è da stare in allerta perché la regione attiva 1429 (sempre più faccia a faccia con la Terra nei prossimi giorni) potrebbe essere nuovamente sede di intensi brillamenti di classe X, tanto che la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) stima al 40% la possibilità che un nuovo brillamento di quella portata si verifichi nella giornata di oggi, con possibili ripercussioni geomagnetiche e altre aurore nel fine settimana.
 

by Michele Ferrara & Marcel Clemens

credit: SDO/AIA, NASA, Jónína Óskarsdóttir