16 Nov 2012

 

Pallasiti, nuova ipotesi sull'origine

 

Un team di geofisici coordinato da John Tarduno, della University of Rochester, ha effettuato una ricerca dalla quale risulta che le pallasiti, un raro tipo di meteorite, č verosimilmente nato dallo scontro fra asteroidi di taglie molto diverse fra loro.
La struttura tipica delle pallasiti č quella che vediamo nella sezione di campione di sopra, estratta dal meteorite di Esquel, ritrovato in Argentina: cristalli brillanti di olivina verde, immersi in una lucida matrice di ferro-nichel. Prima della ricerca di Tarduno e colleghi, si credeva che le intrusioni dei metalli nell'olivina fossero dovuti a semplice pressione di un nucleo fuso di un asteroide verso il suo mantello. Ma ora i ricercatori della Rochester hanno scoperto che piccolissimi grani metallici contenuti nell'olivina risultano magneticamente allineati tutti verso la stessa direzione, situazione che non č compatibile con le condizioni fisiche della transizione nucleo-mantello degli asteroidi, dove le temperature sono troppo alte per originare quella configurazione magnetica.
Tutto diventa spiegabile ammettendo invece che il ferro iniettato nell'olivina provenisse dal nucleo di un piccolo asteroide impattato contro un altro molto pių grande. L'evento avrebbe fuso l'oggetto pių piccolo, spandendo il suo contenuto di ferro sulla superficie dell'oggetto pių grande, creando cosė la mistura delle pallasiti.
Nel breve tempo in cui la mescola č rimasta fluida, i grani di metallo interni all'olivina hanno avuto modo di allinearsi con il campo magnetico dell'asteroide grande. Successivi impatti minori hanno poi staccato i frammenti di pallasite che sono stati ritrovati sul nostro pianeta.
 

by Michele Ferrara

 credit: University of Rochester