1 Ott 2012

 

Opportunity trova delle nuove sferule

 

Anche se un po' eclissato dall'attenzione che sta raccogliendo Curiosity, il veterano Opportunity continua la sua inarrestabile missione sul pianeta rosso e aggiunge al suo ormai vasto campionario un deposito di piccole sferule rocciose con diametro di circa 3 millimetri, la cui origine è ancora al vaglio degli esperti.
La scoperta è avvenuta in un sito del cratere Endeavour denominato Matijevic Hill in onore di un capo ingegnere della NASA, recentemente scomparso, che aveva avuto un ruolo importante in tutte le missioni di rover su Marte. Nella foto in alto (somma di immagini riprese nel vicino infrarosso, nel verde e nel violetto) vediamo uno scorcio del sito, con alcuni affioramenti rocciosi che raggiungono i 30 cm di altezza.
Già in precedenza, quando Opportunity era all'inizio della sua missione, si era imbattuto in piccoli "sassi" di forma sferica, anche se di dimensioni maggiori, interpretati come concrezioni create dalla azione dell'acqua, che si ritiene un tempo scorresse abbondante su Marte. Interpretazioni alternative le vogliono invece originate come lapilli durante eruzioni vulcaniche, oppure dalla cristallizzazione di roccia fusa, o ancora a seguito dell'impatto di grosse meteoriti. Le sferule ora scoperte complicano ulteriormente il quadro e solo l'osservazione di un'ampia zona circostante potrà far propendere per un'ipotesi piuttosto che per l'altra.
 

by Michele Ferrara

credit: NASA/JPL-Caltech/Cornell Univ./Arizona State University