16 Ott 2012

 

I 15 anni della missione Cassini

 

Era stata lanciata a metà ottobre del 1997 e dopo un lungo girovagare nel sistema solare, con due incontri ravvicinati con Venere, uno con la Terra e uno con Giove, era finalmente approdata nel 2004 all'interno dell'affollato sistema di Saturno, del quale ci ha offerto una visione d'insieme mai raggiunta in precedenza, a cominciare dal grande satellite Titano, sul quale nel 2005 la Cassini aveva fatto scendere la minisonda Huygens.
Sono passati 15 anni dal lancio e volendo fare un rapido bilancio della missione non si può che affidarsi ai numeri che la riguardano: 6,1 miliardi di km percorsi, 444 gigabytes di dati scientifici inviati sulla Terra, incluse oltre 300mila immagini, la cui elaborazione e interpretazione ha portato alla pubblicazione di oltre 2500 articoli scientifici. Inoltre, 12 lune visitate da vicino e una lunga serie di scoperte che ha enormemente aumentato la nostra conoscenza di Saturno e del suo sistema di anelli e satelliti. La lunga durata della missione sta anche consentendo di capire come le lentissime variazioni stagionali (ogni stagione dura 7,5 anni) influiscono sulle strutture atmosferiche del pianeta e sulle superfici ghiacciate dei satelliti.
E la parte più elettrizzante della missione deve ancora venire: nel novembre 2016 la Cassini inizierà una serie di incontri sempre più ravvicinati con Saturno, fino a sfiorare l'anello F, il più esterno fra quelli più consistenti. Nell'aprile 2017, dopo un passaggio radente con Titano la sonda di infilerà fra Saturno e il suo anello più interno. Infine, per evitare eventuali contaminazioni degli ambienti astrobiologicamente più interessanti, la traiettoria della Cassini sarà puntata verso Saturno, nel quale affonderà distruggendosi il 15 settembre 2017, a solo un mese dal ventesimo anniversario.
 

by Michele Ferrara

credit: JPL/NASA