Sale a 6 il numero delle
superTerre potenzialmente adatte a ospitare forme elementari di
vita. E' stata infatti confermata l'esistenza di Gliese 163c, un
pianeta con massa minima di 6,9 masse terrestri, in orbita attorno
alla nana rossa Gliese 163, distante 50 anni luce nella
costellazione del Dorado. Come accade in questi casi, la zona
abitabile è molto vicina alla stella e infatti il pianeta si trova
ad appena 25 milioni di km circa da essa e le ruota attorno in soli
26 giorni.
Secondo gli autori della scoperta (un team europeo guidato da Xavier Bonfils
dell'UJF-Grenoble, CNRS-INSU, Institut de Plané́tologie et d'Astrophysique
de Grenoble) Gliese 163c dovrebbe avere una composizione rocciosa
con probabile presenza di acqua, e a seconda delle relative
abbondanze il diametro del pianeta può aggirarsi fra 1,8 e 2,4
diametri terrestri. La quantità di calore che riceve dalla sua
stella è superiore del 40% di quella che arriva sulla Terra dal Sole,
di conseguenza le temperature alla superficie dovrebbero oscillare
attorno ai 60°C, troppo per qualunque forma di vita evoluta come la
noi la conosciamo, ma sicuramente confortevole per una gran quantità
di batteri estremofili.
Ora restano da confermare ancora oltre una ventina di pianeti
extrasolari scoperti dal telescopio spaziale Kepler, che hanno
caratteristiche simili a quelle della Terra. I ricercatori sono
fiduciosi di trovare proprio in quel gruppo un pianeta adatto non
solo alla vita batterica, ma anche a qualcosa di meno elementare.
by Michele Ferrara |
credit: PHL @ UPR Arecibo, NASA/IPAC IRSA, IAU |
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