20 Set 2012

 

La galassia più distante: z=9.6

 

I record sono fatti per essere infranti e ancora una volta ad essere infranto è quello della galassia più distante: ne è stata osservata una lontana 13,2 miliardi di anni luce e avendo essa un'età stimata in quasi 200 milioni di anni, significa che è nata appena 300-400 milioni di anni dopo il Big Bang, quindi al termine della "dark age", l'epoca in cui la materia dell'universo, dopo le violente fasi iniziali, aveva raggiunto uno stato di quiete e non emetteva radiazione elettromagnetica.
Al termine di quel periodo, le prime stelle iniziarono a reionizzare l'idrogeno neutro sparso in tutto l'universo e la luce fu. La nuova galassia, scoperta grazie a osservazioni combinate dei telescopi spaziali Hubble e Spitzer, si colloca proprio all'inizio della cosiddetta "era della reionizzazione" ed è pertanto un oggetto estremamente interessante per gli astronomi che si occupano dell'evoluzione della materia e delle prime grandi strutture del giovanissimo universo.
Rispetto a galassie lontanissime scoperte in precedenza, questa volta ci sono maggiori certezze a riguardo della sua natura e distanza, essendo stata la sua luce raccolta in diverse bande del visibile e dell'infrarosso, e dunque limitando i margini di incertezza. In realtà risulterebbe del tutto invisibile ai due telescopi spaziali se questi puntassero direttamente sulla galassia, ma il caso ha voluto che tra essa e i nostri strumenti sia interposto un ammasso di galassie che attraverso il fenomeno della lente gravitazionale ne amplifica di circa 15 volte la luce, rendendola visibile.
Denominata MACS1149-JD, la remotissima galassia risulta avere una massa di appena l'1% di quella della nostra Via Lattea, confermando l'ipotesi che le primissime galassie formatesi nell'universo erano di dimensioni molto contenute.
 

by Michele Ferrara

credit: Johns Hopkins University