7 Mar. 2011

 

Batteri "extraterrestri" a volontą!

 

Ci risiamo. Ancora una volta arriva la sensazionalistica notizia della scoperta di varie specie di batteri fossili "extraterrestri" all'interno di una o pił (non č chiaro) meteoriti del tipo condriti carbonacee, quelle ricche di silicati e che pił di altre possono aver visto il materiale di cui sono composte combinarsi chissą quando e chissą dove con acqua, composti organici e forme di vita elementari.
La scoperta (in attesa di conferme) č opera di Richard Hoover, astrobiologo della NASA, che per oltre un decennio ha cercato e analizzato meteoriti in Antartide, e che asserisce in un articolo pubblicato sul Journal of Cosmology di avere individuato all'interno di colonie di cianobatteri fossili (resistentissimi a condizioni estreme) delle specie mai viste prima e quindi "automaticamente" definite extraterrestri, escludendo lo stesso Hoover e altri ricercatori la possibilitą di contaminazione del parte di batteri terrestri all'epoca della caduta. Sarą cosģ?
L'annuncio della scoperta, dato con insolita enfasi, ha sollevato un'ondata di entusiasmo frammista a scetticismo. Ma sicuri del fatto loro, i responsabili del Journal of Cosmology hanno invitato 100 esperti del settore a mettere in discussione le affermazioni di Hoover, arrivando addirittura ad allargare l'invito ad altri 5000 scienziati di varie discipline.
Ovviamente, critiche e commenti saranno pubblicati nei giorni a venire sulla stessa rivista, e dato il grande e ripetuto risalto che il suo direttore sta dando al tutto, viene un sospetto non confessabile.
Dopo la recente scoperta nel Mono Lake di un batterio del tutto terrestre, ma che per le sue peculiaritą ha scosso le fondamenta della biochimica e della biologia, appare a dir poco azzardato affermare che un batterio fossile debba avere un'origine extraterrestre per il solo fatto che non č mai stato visto prima. Inoltre, se consideriamo che pił del 99% delle specie viventi apparse finora sulla Terra si sono gią estinte, quanti batteri sconosciuti fossili possono non essere stati ancora scoperti?
L'unica cosa certa della scoperta di Hoover č per ora l'ennesimo tentativo di spostare nello spazio extraterrestre la stessa nascita della vita terrestre, come se le comete della nube di Oort e non meglio specificati pianeti e lune di chissą quale stella, possano offrire condizioni migliori di quelle presenti sulla Terra.

 

by Michele Ferrara & Marcel Clemens

credit: Journal of Cosmology