12 Ott 2012

 

Tracce d'acqua nella meteorite Tissint

 

Ci sono novità sulla meteorite marziana Tissint, caduta nel luglio 2011 in Marocco, di cui avevamo riferito in una precedente news. Una delle tante ricerche in corso sui frammenti di quel meteorite, quella coordinata da Chris Herd, dell'Università di Alberta (Canada), ha dimostrato che i gas intrappolati all'interno della matrice rocciosa sono paragonabili per tipologia e percentuali a quelli riscontrati dai laboratori Viking scesi sul pianeta rosso nel 1976, indice del fatto che nelle ultime centinaia di milioni di anni la sua composizione atmosferica potrebbe non essere cambiata in modo sensibile.
La roccia che compone il meteorite si è infatti formata circa 600 milioni di anni fa a seguito di un'eruzione vulcanica. In seguito un impatto asteroidale l'ha sparata nello spazio interplanetario, dove è rimasta fra 700mila e 1 milione di anni, prima di entrare nell'atmosfera terrestre e cadere in una zona prevalentemente desertica del Marocco. Grazie al fatto che alla caduta hanno assistito alcuni testimoni (è la quinta meteorite marziana che viene vista precipitare), è stato possibile recuperare i frammenti della meteorite prima che fosse contaminata da agenti terrestri, il che la rende paragonabile a un campione riportato direttamente da Marte.
La ricerca in questione ha anche trovato tracce di acqua nella composizione del meteorite e ciò dimostra che quell'elemento fu coinvolto o nella formazione della roccia vulcanica o nella sua ristrutturazione a seguito dell'impatto asteroidale. Si ritiene infatti che durante quest'ultimo la roccia originaria abbia subito un rapido processo di fratturazione e saldatura nel corso del quale ha intrappolato gli elementi gassosi presenti nell'ambiente e ora ritrovati nei laboratori terrestri.
 

by Michele Ferrara

credit: John Ulan