Astrofilo_novembre2012 - page 5

PLANETOLOGIA
ASTROFILO
l’
5
NOVEMBRE 2012
V
eduta interna
del cratere
Gale, dominato
nella parte centrale
dal monte Sharp,
sulle cui pendici
Curiosity andrà a
cercare eventuali
tracce lasciate
da forme di vita.
La scelta è ricadu-
ta su quest’area
per la presenza di
minerali argillosi.
[NASA/JPL-Cal-
tech/ESA/DLR/FU
Berlin/MSSS]
nelg per raggiungere un sito, denominato
Link, caratterizzato dalla presenza di uno
sperone di roccia con inclusioni di ghiaia e
ciottoli, la cui origine non può che essere ri-
conducibile al fluire di acqua. A quel punto
Curiosity è stato fatto ulteriormente avan-
zare per cercare tracce ancora più evidenti di
una remota struttura idrologica. Dopo aver
percorso altri 60 metri ha così raggiunto un
secondo sperone di roccia, denominato Hot-
tah, dove i ricercatori hanno avuto per la
prima volta la certezza assoluta che su Mar-
te un tempo lontano scorreva l’acqua. Hot-
tah è un lastrone sollevatosi dal terreno a
seguito di un probabile impatto meteoritico
ed è costituito da ghiaia e ciottoli cementati
assieme in una matrice sabbiosa, una forma-
zione che i geologi chiamano conglomerato
sedimentario. Le caratteristiche di ghiaia e
ciottoli sono del tutto simili a quelle della
ghiaia e dei ciottoli modellati e trasportati
dagli omologhi corsi d’acqua terrestri, tanto
che in entrambi gli scenari i singoli elemen-
ti hanno superfici smussate e arrotondate
dagli urti reciproci e dal rotolamento nel
letto fluviale. Molto interessante è inoltre
il fatto che Hottah mostri evidenti tracce di
erosione posteriori alla sua sollevazione dal
terreno, il che suggerisce che il lastrone si
è formato a seguito di sedimentazione del
materiale trasportato dall’acqua, è stato poi
colpito dal meteorite che lo ha sollevato ri-
copre
Marte!
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