Astrofilo_novembre2012 - page 9

9
PLANETOLOGIA
ASTROFILO
l’
NOVEMBRE 2012
suolo consiste nell’individuare uno dei suoi
componenti, l’idrogeno. Irradiando la su-
perficie (fino al alcuni metri di profondità)
con neutroni di energia nota se ne misura
l’energia dopo la “riflessio-
ne”, che sarà ridotta di poco
se sono stati colpiti elementi
diversi dall’idrogeno, men-
tre sarà ridotta di circa la
metà se ad essere colpito
è proprio l’idrogeno della
molecola dell’acqua. Poiché
quest’ultimo, alle tempera-
ture del sottosuolo marzia-
no, si combina molto facil-
mente con l’ossigeno (oltre
che col cloro e col fluoro,
che però sono meno abbon-
danti), individuarlo significa
di fatto trovare l’acqua. Dal-
la durata del viaggio di an-
data e ritorno dei neutroni
si può infine risalire alla sua
profondità nel terreno.
Anche se Curiosity si ritro-
vasse a perlustrare aree eccezionalmente
aride, ai ricercatori impegnati nella missio-
ne sicuramente non dispiacerà, anzi. Si è
infatti saputo che il rover ha trasportato su
L
’affioramento
roccioso di
Hottah è un fram-
mento di un anti-
co letto fluviale,
spaccato e rialzato
dall’impatto di
una meteorite.
Come nel caso di
Link, anche qui si
notano numerosi
punti in cui l’ero-
sione provocata
dall’acqua su ciot-
toli e ghiaietto è
inequivocabile: si
veda ad esempio
il piccolo sperone
cerchiato nell’in-
grandimento qui
a fianco, dove
risulta altrettan-
to evidente il
deposito di ghiaia
originato dal
dilavamento della
matrice lungo la
faglia principale.
Facili da ricono-
scere anche alcuni
solchi lasciati poi
dallo scorrimento
dell’acqua. [NASA/
JPL-Caltech/MSSS]
1,2,3,4,5,6,7,8 10,11,12,13,14,15,16,17,18,19,...48
Powered by FlippingBook