MAGGIO-GIUGNO 2015
EVOLUZIONE STELLARE
ASTROFILO
l’
to nei secoli le 18 magnitudini, Shara e col-
leghi hanno in sostanza confermato l'ano-
malia rappresentata da quell'evento, ma pur
non escludendo scenari diversi da quelli di
una nova classica, hanno sostanzialmente
appoggiato quest'ultima interpretazione,
suggerendo che alla base ci fosse un sistema
binario con trasferimento di materia.
Passano i decenni, e quella che
nel frattempo era stata
ridenominata
CK Vul (la doppia lettera prima della sigla
della costellazione è una delle forme con cui
gli astronomi catalogano le stelle variabili)
non subisce altre indagini rilevanti, lascian-
do il dubbio su che cosa accadde in quel
punto del cielo oltre tre secoli addietro.
Forse la manife-
stazione
L
e 8 antenne di
6 metri ciascu-
na che compon-
gono il Submilli-
meter Array
(SMA) sono in-
stallate sul vulca-
no spento Mauna
Kea, alle Hawaii.
Il team di Tomasz
Kami
ń
ski ha im-
