l'Astrofilo marzo 2012 - page 5

5
ASTROFILO
l’
MARZO 2012
PLANETOLOGIA
U
na rappre-
sentazione
artistica del si-
stema planetario
di KOI 961. Si
tratta del più pic-
colo finora sco-
perto: la stella è
una nana rossa
con diametro
circa doppio di
quello di Saturno,
mentre i tre pia-
neti che le orbi-
tano attorno
hanno tutti dia-
metri inferiori a
quello di Venere.
KOI 961.03 ha ad-
dirittura dimen-
sioni paragonabili
a quelle di Marte!
[NASA/JPL-Caltech]
KOI sta per Kepler Object of Interest), una
nana rossa di medio tipo spettrale M, con
tre pianeti in ciclico transito sul disco (de-
nominati, in ordine di distanza dalla stella,
KOI 961.02, KOI 961.01 e KOI 961.03), la cui
scoperta da parte di Kepler non aveva ini-
zialmente suscitato particolare interesse,
ma solo perché i loro diametri erano stati
sopravalutati ed erano quindi paragonabili
a quelli di altre centinaia di pianeti.
I dati che li riguardavano erano dunque fi-
niti fra tutti gli altri nel database pubblico
di Kepler, in attesa che qualcuno avesse il
tempo di occuparsene, cosa che è toccata
ad alcuni astronomi guidati da Philip S.
Muirhead, del Caltech (California Institute
of Technology, Pasadena), che invece di
dedicare subito le proprie attenzioni ai tre
pianeti, si sono prima concentrati sulla
stella, perché secondo loro era quella la
chiave che dava l’accesso alla compren-
sione delle proprietà fisiche dei pianeti.
Come noto, Kepler registra i fievolissimi
cali di luminosità delle stelle sui cui dischi
transitano i pianeti; l’entità di quei cali è
direttamente correlata alle dimensioni dei
pianeti in transito e alla luminosità della
stella, che dipende da una serie di pro-
prietà fisiche la cui conoscenza è fonda-
mentale per risalire ai diametri dei pianeti.
La prima cosa da fare era dunque caratte-
rizzare con precisione KOI 961.
Decisi a procedere in quella direzione, Muir-
head e il suo team hanno rielaborato i dati
raccolti da Kepler e le successive osserva-
zioni di verifica condotte presso il Palomar
Observatory (San Diego, California), inte-
grandoli con le informazioni ottenute dal-
l’analisi di una serie di spettri presi con
l’High Resolution Echelle Spectrometer
al telescopio Kech I del Keck Observatory
(Mauna Kea, Hawaii).
1,2,3,4 6,7,8,9,10,11,12,13,14,15,...48
Powered by FlippingBook