GALASSIE
ASTROFILO
l’
submillimetrica registrata da APEX. Il salto di
qualità compiuto con il passaggio ad ALMA
è presto riassunto: la profondità delle sue
immagini è 3 volte superiore a quella offerta
dai migliori strumenti dello stesso tipo pre-
cedentemente utilizzati; la risoluzione ango-
lare è migliore di un fattore superiore a 10,
raggiungendo ora 1,5 arcosecondi contro i
19 arcosecondi di APEX; quest'ultimo spar-
pagliava l'emissione delle sorgenti su un'
area circa 200 volte più ampia di quella regi-
strata con ALMA; in poche ore di osserva-
zione, con solo
¼
di ALMA il team di Hodge
ha prodotto più materiale sulle galassie sub-
millimetriche di quanto ne abbiano pro-
dotto tutti gli altri telescopi simili negli
ultimi 15 anni. Dai risultati del nuovo lavoro,
che sarà pubblicato prossimamente su
The
Astrophysical Journal
, è emerso, fra l'altro,
che i tentativi precedenti di identificare le
controparti infrarosse e radio di sorgenti
submillimetriche erano sbagliati in almeno
dei casi e che una metà delle oltre 120
sorgenti esaminate si sono rivelate essere in
realtà gruppetti di galassie confuse in un'
unica struttura dalle basse risoluzioni pre-
ALMA. Riuscendo a distinguere le singole
galassie e a stimare così i tassi di formazione
stellare per ciascuna di esse, i ricercatori han-
no trovato valori più ragionevoli e scongiu-
rato la possibilità che la loro struttura sia a
rischio smembramento. In pratica, l'aver pre-
cedentemente accorpato più galassie di pic-
cole dimensioni in singole e più grandi ga-
lassie aveva portato a sovrastimare il già ele-
vato tasso di formazione stellare che carat-
terizza quella classe di oggetti.
Il lavoro del team di Hodge ha dunque get-
tato le basi per futuri studi sulle proprietà
delle galassie submillimetriche, che saranno
condotti principalmente con la schiera di an-
tenne di ALMA al gran completo. Ciò per-
metterà di mostrare anche la forma delle
singole galassie e forse di ricostruire la dina-
mica delle fusioni che hanno dato origine
alle loro peculiarità.
n
Q
uest’ultima
selezione di
galassie submilli-
metriche sottoli-
nea ancora una
volta l’ecceziona-
le risoluzione
raggiunta da
ALMA, anche
solo utilizzando
¼
delle antenne
oggi disponibili.
Le galassie di
campo (bluastre
anche in questo
caso) fotografate
da Spitzer sono
visibilmente me-
no nitide, pur es-
sendo state pre-
se dallo spazio e
in infrarosso, do-
minio ben più
collaudato di
quello submilli-
metrico. [ESO]
1...,12,13,14,15,16,17,18,19,20,21 23,24,25,26,27,28,29,30,31,32,...48