l'Astrofilo luglio 2012 - page 5

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S
Via Lattea,
ale
GALASSIE
U
na novantina di anni fa gli astronomi
stavano ancora discutendo sulla na-
tura di alcune nebulose caratteriz-
zate da una forma a spirale. Erano i tempi
del "Grande Dibattito" fra Harlow Shapley,
che vedeva in quegli oggetti semplici nebu-
lose gassose appartenenti all'unica macro-
struttura allora riconosciuta, la Galassia
(altrimenti detta Via Lattea), ed Heber Cur-
tis, il quale sosteneva invece che quelle ne-
bulose altro non erano che galassie simili
alla nostra (le chiamavano "universi isola"),
ma poste molto al di là dei presunti confini
dell'universo accettati in quell'epoca.
LUGLIO 2012
ASTROFILO
l’
Alla metà degli anni '20 Edwin Hubble mise
la parola fine a quella disputa, scoprendo
che l'universo è in espansione e che Curtis
aveva ragione: quelle strane nebulose era-
no realmente galassie esterne alla nostra e
si stavano allontanando tutte da noi a velo-
cità tanto più sostenute quanto maggiore
era la loro distanza. A questa regola sem-
brava sottrarsi solo una manciata di oggetti,
fra i quali spiccava la cosiddetta "grande ne-
bulosa di Andromeda", facilmente visibile
ad occhio nudo (è di magnitudine 3,4) nel-
l'omonima costellazione e ben nota fin dal-
l'alba dei tempi. Dall'analisi spettroscopica
1,2,3,4 6,7,8,9,10,11,12,13,14,15,...48
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