l'Astrofilo dicembre 2011 - page 45

STRUMENTI
ASTROFILO
l’
tenuti. L’elemento aggiunto nel
tripletto, infatti, non incide tanto
sul peso complessivo rispetto al
doppietto ED (almeno su questi
diametri) e ciò permette l’uso della
singola barra ad L a coda di ron-
dine (standard Vixen) quale sup-
porto per il fissaggio alle
montature. Posto su una classica
EQ5, il telescopio risulta difatti ben
equilibrato e stabile, anche con
l’uso di accessori da 2”, grazie al-
l’ottima fattura del tubo in fibra di
carbonio che pare di prima qualità.
Il paraluce retrattile è anch’esso in
fibra di carbonio e pienamente
funzionale e ben opacizzato all’in-
terno. Sono disponibili i doppi
anelli ad apertura a libro, per dare
maggiore stabilità e rigidità qua-
lora si volessero effettuare riprese
anche con strumenti in parallelo,
ma la soluzione con braccio ad L
ne esalta l’estrema versatilità e
manifesta portatilità. Il fuocheg-
giatore di tipo Crayford è a doppia
velocità (caratteristica divenuta
oramai standard nei nuovi tele-
scopi), con riduzione di 1:10 e por-
taoculari da 50,8 mm (+ riduttore
da 31,75 mm), entrambi ad anello.
Il movimento si è rivelato preciso e
fluido anche se è possibile si debba
registrare la pressione (con viti e
manopole predisposte all’uso) per i
grossi
carichi di
camere CCD
o diagonali da
2” e oculari oltre il
kg, soprattutto se usati
con tubo in posizione di elevato
zenit. Nella versione con il focuser
da 3” (già presente sui modelli
maggiori a tripletto da 115 e 130
mm di diametro), completo di
barra ed anelli, si accentua il peso
che comunque rimane contenuto
nei 5,2 kg e la valigia non risulta
predisposta ad accogliere altri ac-
cessori al di fuori dell’OTA com-
pleta, onde ridurre comunque gli
ingombri complessivi. Il tubo ottico
con paraluce chiuso non misura
più di 56 cm! Il distributore nazio-
nale può su richiesta presentare
test inter-
ferometrici, e
assicura una
Strehl ratio molto ele-
vata e tutt’altro che lon-
tana dallo standard dei
prodotti di livello Zeiss (con Strehl
0.95!). Testato sul banco ottico
con stella artificiale e sorgente di
luce bianca a led, giusto per verifi-
carne qualità di massima o difet-
tosità palesi, a un primo approccio
l’immagine a 700x fornisce dischi
di Airy molto regolari e non dif-
formi in maniera evidente dal
punto di vista della criticità per
aberrazioni o distorsioni (geome-
triche e fisiche), tra l’immagine
intra e quella extra-focale. Il cro-
matismo appare totalmente elimi-
nato. Una breve prova sul campo,
puntando il nostro satellite natu-
rale, ne ha evidenziato i dettagli
con estrema nitidezza e contrasto
fino ai 200x circa (oltre il seeing
non lo permetteva) e, cosa gra-
dita, senza problemi di messa a
fuoco sia con il diagonale da 2”
(TVO Everbrite), sia con quello da
31,8 mm, grazie all’ampia escur-
sione del focuser. Nonostante i li-
miti imposti dal seeing, nei rari
momenti di calma è stata riscon-
trata una secchezza di immagini
sorprendente e nessun evidente
residuo di cromatismo secondario.
Un Giove alto nel cielo, visto un
po’ più tardi e con seeing via via
migliore, ha anche mostrato la
1...,35,36,37,38,39,40,41,42,43,44 46,47,48
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