l'Astrofilo dicembre 2011 - page 36

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DICEMBRE 2011
ASTROFILO
l’
I
buchi neri vengono scoperti in due
classi di oggetti astronomici: nei sistemi
stellari binari, dove uno dei due membri
è un buco nero di circa 10 masse solari, e
al centro delle galassie, dove il buco nero
può pesare come milioni di soli. Sebbene
in nessuno dei due casi il buco nero pos-
sa essere osservato direttamente, in en-
trambe le situazioni ci sono periodi in cui
del materiale precipita nel (o più corretta-
mente “sul”) buco nero, innescando fasi di
attività durante le quali la regione pros-
sima al buco nero emette radiazione che
possiamo osservare con i telescopi.
Recenti osservazioni del sistema GX 339-4 forniscono l’occasione
per analizzare alcuni aspetti relativi alla formazione dei getti
che interessano le due principali categorie di buchi neri.
COSMOLOGIA
Come nascono
i getti dei
buchi neri
La sorgente di energia primaria di questa
radiazione è l’energia gravitazionale pro-
dotta dal buco nero. Osservare quella
specifica radiazione è una delle poche vie
attraverso le quali possiamo studiare i
buchi neri.
I periodi di attività molto spesso portano
alla produzione di due getti che emer-
gono dalla regione compatta in opposte
direzioni, che nel caso dei nuclei galattici
possono raggiungere lunghezze di mi-
lioni di anni luce (le radiogalassie sono
esempi di questi getti).
Attorno ai buchi neri la materia cade verso
1...,26,27,28,29,30,31,32,33,34,35 37,38,39,40,41,42,43,44,45,46,...48
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