l'Astrofilo marzo-aprile 2015 - page 6

ASTROBIOLOGIA
ASTROFILO
l’
P
ercorso di Cu-
riosity dal
luogo dell’atter-
raggio, Bradbury
Landing, fino alla
Yellowknife Bay,
dove, a valle di
Glenelg, ha foto-
grafato possibili
tracce di colonie
batteriche fossili.
I numeri riportati
lungo il percorso
indicano i giorni
marziani (sol) tra-
scorsi dall’atter-
raggio. [NASA/
JPL-Caltech/Univ.
of Arizona]
sicuramente occupata da acqua liquida mi-
liardi di anni fa. Secondo gli scienziati della
NASA coinvolti nella pianificazione e attua-
zione della missione, quell'area mostrava
caratteristiche particolarmente promettenti
ai fini del raggiungimento dell'obiettivo
primario assegnato a Curiosity, ovvero ac-
certare la potenziale abitabilità di Marte in
un remoto passato.
A tal proposito il rover è stato dotato di una
serie di strumenti scientifici che gli permet-
tono di riconoscere nell'atmosfera e nel
suolo del pianeta tutti quegli elementi chi-
mici che sono notoriamente legati alla vita,
vuoi perché ne sono i mattoni costituenti,
vuoi perché rappresentano in determinate
situazioni il sottoprodotto di attività biolo-
giche. Rilevanti in tal senso le recenti sco-
perte di alcuni importanti composti organici
(molecole a base di carbonio), fra i quali il
metano (CH
4
), presente nell'atmosfera e in-
dicativo di possibili forme di metabolismo.
Fin qui, comunque, solo interessanti indizi,
ma nulla che abbia strettamente a che fare
con ipotetiche forme di vita marziana pre-
senti o passate, dal momento che i composti
organici possono prodursi anche attraverso
processi abiotici.
Curiosity si è trattenuto nell'area di Yel-
lowknife Bay per quasi un anno, dove ha
studiato alcune strutture stratificate deno-
minate nel loro insieme “Yellowknife Bay
formation” e costituite da tre differenti af-
fioramenti rocciosi, posti a diversi livelli:
1,2,3,4,5 7,8,9,10,11,12,13,14,15,16,...58
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