l'Astrofilo marzo-aprile 2015 - page 9

ASTROBIOLOGIA
ASTROFILO
l’
vare testimonianze fossili della pregressa
attività biologica.
L'ambiente ideale nel quale prendono for-
ma i MISS sono le zone costiere dei mari e
dei laghi (dove l'acqua è sufficientemente
bassa da consentire processi fotosintetici),
ma anche le regioni che vanno soggette a
cicliche inondazioni, come quelle prossime
ai grandi fiumi. Quel tipo di colonie batte-
riche prosperano fin quando c'è disponibi-
lità di acqua ed energia, e sviluppandosi
accumulano nuovi strati vitali (qualcosa di
simile a una barriera corallina), che si so-
vrappongono a quelli delle precedenti ge-
nerazioni, fino a raggiungere spessori si
qualche centimetro. Quando l'acqua viene
definitivamente a mancare, la crescita dei
microbial mats cessa e i microorganismi
muoiono, lasciando tracce fossili nei MISS,
grazie anche al fatto di essere integrati in
materiali sedimentari che si pietrificano col
trascorrere del tempo.
La Noffke ha studiato numerosi casi di MISS
ancora attivi, individuandone 17 gruppi prin-
cipali e trovando strutture analoghe in sedi-
menti fossili via via più antichi, fino a rag-
chiuso nella traccia
rossa) è poco più
elevato e più inte-
gro, e può essere
considerato una
parte del fondale
originario del lago
che occupava il
Gale Crater. Glen-
elg è invece un’a-
rea più impervia
e un po’ più ele-
vata. [NASA/JPL-
Caltech/MSSS]
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