P
aul Renne, il coor-
dinatore della ri-
cerca di cui si parla in
questo articolo, è qui
indaffarato a racco-
gliere campioni di ce-
nere vulcanica in un
letto di carbone origi-
natosi a partire del-
l’epoca in cui precipi-
tò l’asteroide che se-
gnò la fine del Creta-
ceo. [Courtney Sprain]
TERRA
ASTROFILO
l’
le polveri scagliate nell’atmosfera che sareb-
bero rimaste in sospensione per pochi anni,
un problema più facilmente superabile per
molte specie se isolato, ma sommato alle di-
sgrazie già in corso fu fatale e produsse la più
grande estinzione di massa
degli ultimi 200 milioni di
anni. Il team di Renne ha già
pianificato di datare con la
nuova tecnica anche nume-
rosi campioni delle rocce
vulcaniche appartenenti alla
Deccan Traps, la regione in-
diana generata dalle super
eruzioni che diedero molto
probabilmente il via all’e-
stinzione. Facendo ciò sarà
possibile collocare con an-
cora maggiore precisione
il susseguirsi degli eventi
e stabilire, forse definiti-
vamente, quando i dino-
sauri iniziarono a estin-
guersi, quando scomparve-
ro gli ultimi e perché.
gata serie di eruzioni
vulcaniche in un’area
corrispondente alla
attuale India, la cui
azione produsse una
enorme quantità di
polveri, parte delle
quali rimanendo so-
spese nell’atmosfe-
ra oscurarono per
lunghissimi periodi
la luce solare, com-
promettendo la fo-
tosintesi e quindi
l’intera catena ali-
mentare. La situazione era poi ulteriormente
complicata dai conseguenti profondi muta-
menti del clima a livello planetario. Senza
concause, il solo impatto di Chicxulub a-
vrebbe prodotto danni meno rilevanti, con
n
A
nche se il cra-
tere Chicxulub
è nascosto nel
sottosuolo, esi-
stono tuttavia in
superficie delle
strutture che ne
descrivono il peri-
metro e forni-
scono informazio-
ni sulla dinamica
dell’evento che lo
formò. Sono i ce-
notes, ampissimi
pozzi d’acqua
dolce sacri ai
Maya (punti bian-
chi sulla mappa).
La loro forma-
zione è sicura-
mente correlata a
quella del cratere.