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ASTROFILO
l’
PLANETOLOGIA
Il telescopio spaziale Kepler supera sé stesso: è stato
scoperto un esopianeta di dimensioni pressoché identi-
che a quelle del nostro satellite naturale. Il nuovo ve-
nuto orbita attorno a una stella distante 215 anni luce,
visibile nella costellazione della Lira.
MARZO 2013
P
er diversi anni la scoperta di esopia-
neti ci ha fornito un quadro dei siste-
mi extrasolari molto diverso da quello
del sistema che abitiamo. Attorno alle altre
stelle sembravano esistere unicamente pia-
neti giganti, spesso collocati su orbite in-
conciliabili con ciò che sapevamo della for-
mazione planetaria. Si trattava evidente-
mente di una discriminazione introdotta
dai limiti strumentali. Con l’affinarsi delle
tecniche di indagine e con il potenziamen-
Un esopianeta
piccolo come
la Luna
to della strumentazione utilizzata, i ricer-
catori hanno gradualmente colmato la dif-
ferenza, scoprendo pianeti sempre più
piccoli, fino a raggiungere le dimensioni ti-
piche di quelli che genericamente defi-
niamo di tipo terrestre.
Poiché lo scopo principale di molti pro-
grammi di ricerca attivi in questa branca
dell’astronomia è proprio quello di scoprire
pianeti grandi come il nostro (possibil-
mente né troppo più caldi, né troppo più
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