l'Astrofilo novembre-dicembre 2014 - page 48

LUNA
ASTROFILO
l’
piccoli e di forma più
“classica”. Cercando ri-
scontri alla loro ipotesi
non asteroidale, An-
drews-Hanna, Zuber e
colleghi hanno model-
lizzato il gradiente gra-
vitazionale dell'intera
regione, simulando la
presenza di intrusioni
laviche cristallizzate in
corrispondenza del pe-
rimetro del poligono. I
risultati ottenuti attra-
verso quella procedu-
ra hanno trovato un ri-
scontro soddisfacente
nei dati gravitazionali
registrati dalle sonde,
confermando che il si-
stema di fratture che
delimita i mari dell'e-
misfero lunare occiden-
tale è consistente con
uno stress termico prodotto dal raffredda-
mento differenziale di un'ampia regione ri-
spetto ai territori circostanti. Allo stress
termico si è aggiunta un'attività magma-
tica su grande scala, innescata da un flusso
di calore superiore a quello medio del sot-
tosuolo lunare.
Non è ancora chiaro quale meccanismo può
aver attivato il pennacchio magmatico pre-
esistente all'Oceanus Procellarum, tanto da
portarlo a inondare la superficie fratturata,
ma i ricercatori propendono per due possi-
bili soluzioni: un impatto asteroidale pri-
mordiale, le cui tracce furono completa-
mente cancellate dagli eventi successivi, o,
in alternativa, un anomalo accumulo di ca-
lore nelle profondità del nostro satellite,
prodotto dal decadimento di rilevanti quan-
tità di elementi radioattivi.
È chiaro a questo punto che non tutto il
vulcanismo lunare su grande scala può es-
sere messo in relazione con gli impatti a-
steroidali subiti
dal nostro satel-
lite durante la
sua “infanzia”.
Al contrario, una
parte rilevante
di quel vulcani-
smo ha origini di-
verse, legate a
meccanismi ter-
mici interni la cui
natura e la cui e-
stensione spazio-
temporale non è
ancora sufficien-
temente cono-
sciuta.
n
J
eff Andrews-
Hanna (nella
foto) aveva già
brillantemente
sfruttato le po-
tenzialità dei gra-
dienti gravitazio-
nali, scoprendo
nel 2008 l’origine
di un grande ba-
cino da impatto
su Marte.
Nell’animazione a
fianco, le ultime
tre orbite delle
sonde Ebb e Flow,
prima del previ-
sto schianto (del
17 dicembre 2012)
contro la superfi-
cie lunare. [NASA]
1...,38,39,40,41,42,43,44,45,46,47 49,50
Powered by FlippingBook