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          SETTEMBRE 2012
        
        
          ASTROFILO
        
        
          
            l’
          
        
        
          
            I
          
        
        
          
            
              n alto nella pagina a fianco ab-
            
          
        
        
          
            
              biamo una ripresa dettagliata, ot-
            
          
        
        
          
            
              tenuta il 12 agosto, dei terreni che
            
          
        
        
          
            
              portano verso Mount Sharp. Qui
            
          
        
        
          
            
              sopra vengono invece evidenziate in
            
          
        
        
          
            
              un’istantanea del 9 agosto alcune
            
          
        
        
          
            
              rocce “spolverate” dai retrorazzi
            
          
        
        
          
            
              dello Sky crane. Questa immagine
            
          
        
        
          
            
              mostra i veri colori marziani, mentre
            
          
        
        
          
            
              la precedente simula toni e luci di un
            
          
        
        
          
            
              paesaggio terrestre. Nella parte
            
          
        
        
          
            
              bassa delle due pagine troviamo a
            
          
        
        
          
            
              sinistra un eloquente comparazione
            
          
        
        
          
            
              fra le dimensioni dell’uomo e dei
            
          
        
        
          
            
              rover marziani Sojourner (il più pic-
            
          
        
        
          
            
              colo), Spirit/Opportunity (quello a si-
            
          
        
        
          
            
              nistra) e il più grande e attuale
            
          
        
        
          
            
              Curiosity. Qui a fianco è invece indi-
            
          
        
        
          
            
              cata la posizione rispetto a Curiosity
            
          
        
        
          
            
              del primo importante target scien-
            
          
        
        
          
            
              tifico, Glenelg, un’area di interse-
            
          
        
        
          
            
              zione fra tre diversi tipi di terreno.
            
          
        
        
          
            
              Avremo sicuramente modo e occa-
            
          
        
        
          
            
              sione di tornare sull’argomento
            
          
        
        
          
            
              in futuro. [NASA/JPL-Caltech/MSSS/
            
          
        
        
          
            
              University of Arizona]
            
          
        
        
          n
        
        
          
            500 metri