l'Astrofilo aprile 2012 - page 45

COSMOLOGIA
ASTROFILO
l’
per il quale la massa del
Sole determina la velocità
orbitale dei pianeti). Più
rapidamente le galassie
orbitano attorno al cen-
tro di massa dell’am-
masso, più massa è neces-
saria per tenere assieme
l’ammasso. Nel caso di El
Gordo la massa totale ri-
sultante è approssimati-
vamente di 2x10
15
masse
solari.
La massa totale di un am-
masso può anche essere
stimata dai dati raccolti
sul gas nella banda dei
raggi X. Ciò è possibile as-
sumendo che il gas so-
stiene sé stesso contro il
collasso gravitazione gra-
zie alla propria pressione,
dunque assumendo che
sia in equilibrio. Poiché la pressione di un gas
dipende dalla sua temperatura e dalla sua
densità, è necessario stimare la prima al fine
di trovare la pressione. La temperatura può
essere dedotta dallo spettro nei raggi X, sia
dalla sua forma sia identificando linee di emis-
sione di atomi altamente ionizzati, mentre la
densità può essere determinata dall’intensità
dell’emissione X, che è proporzionale al qua-
drato della densità del gas. Combinando que-
ste misurazioni con la dimensione osservata
dell’emissione nei raggi X (e conoscendo la di-
stanza) è possibile calcolare quanta forza gra-
vitazionale è necessaria per bilanciare la
pressione del gas caldo, e quindi calcolare la
massa dell’ammasso.
Ci sono in realtà anche altri sistemi attraverso
i quali misurare la massa totale, ma qualun-
que sia il metodo utilizzato si conclude sem-
pre che la massa totale è di gran lunga
maggiore di quella che si ottiene sommando
la massa di tutte le stelle nelle galassie. Nel
caso di El Gordo, le stelle rappresentano in re-
altà meno dell’1% della massa totale!
Grazie a telescopi per raggi X particolar-
mente evoluti, come Chandra, è anche pos-
sibile vedere come gli ammassi di galassie
evolvono dinamicamente. Sia El Gordo sia il
molto più vicino Abell 2052 sono stati recen-
temente osservati con Chandra, ottenendo
immagini di alta qualità della loro emissione
A
prima vista
somiglia a una
cometa, ma in re-
altà è il più mas-
siccio ammasso di
galassie finora
scoperto. Per tale
motivo è stato
chiamato El Gordo,
ovvero “il ciccio-
ne”. È il prodotto
della collisione ra-
dente di due
grandi ammassi.
[X-ray: NASA/CXC/
Rutgers/J.Hughes
et al, Optical:
ESO/VLT/Pontificia
Universidad. Cato-
lica de Chile/L.In-
fante & SOAR
(MSU/NOAO/UNC/
CNPq-Brazil)/Rut-
gers/F.Menanteau,
IR: NASA/JPL/Rut-
gers/F.Menanteau]
A
bell 3376 è un altro buon esempio di come la
componente galattica (quella più luminosa)
sia la più penetrante nelle collisioni fra ammassi.
[X-ray (NASA/CXC/SAO/A. Vikhlinin; ROSAT), Opti-
cal (DSS), Radio (NSF/NRAO/VLA/IUCAA/J.Bagchi)]
1...,35,36,37,38,39,40,41,42,43,44 46,47,48
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