l'Astrofilo aprile 2012 - page 43

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COSMOLOGIA
ASTROFILO
l’
Compton inversa”, che provoca l’aumento
della loro frequenza. Il risultato finale è che
se si osserva nelle microonde a una determi-
nata frequenza si nota una riduzione di emis-
sione in corrispondenza dell’ammasso di
galassie, poiché una parte dell’emissione a
microonde è stata spostata a frequenze mag-
giori. Si parla in questo caso di effetto Su-
nyaev–Zel'dovich (in breve, effetto SZ) ed è
con ogni probabilità la via più efficace per
scoprire ammassi a grandi distanze, dato che
la grandezza del deficit di emissione è indi-
pendente dalla distanza dell’ammasso. È
quindi altrettanto facile scoprire un ammasso
a redshift 2 come a redshift 0.2, e questo è
particolarmente eccitante per i cosmologi!
L’effetto SZ è già stato riconosciuto in nume-
rosi ammassi di galassie utilizzando radiote-
lescopi come il Ryle Telescope and Arcminute
Microkelvin Imager (AMI) di Cambridge, Gran
Bretagna, e come l’Owens Valley Radio Ob-
servatory (OVRO) di Bishop, California, ma
siamo solo all’inizio di un’era che vedrà la sco-
perta di molti altri oggetti simili. A questo
proposito, il satellite Planck si sta rivelando
particolarmente prolifico, avendo prodotto in
meno di tre anni di missione un catalogo di
189 probabili ammassi. Successive osserva-
zioni a più alta risoluzione con altri strumenti,
come l’Atacama Cosmology Telescope (Cile),
o con lo stesso AMI saranno in grado di con-
fermare la loro natura. Indicazioni preliminari
Q
ui sopra ve-
diamo le due
immagini prece-
denti fuse in una
sola: risulta chiara
la corrispondenza
fra la galassia cen-
trale e le strutture
cave create nei
raggi X dal suo
buco nero.
1...,33,34,35,36,37,38,39,40,41,42 44,45,46,47,48
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