l'Astrofilo aprile 2012 - page 41

ASTROFILO
l’
APRILE 2012
COSMOLOGIA
Gli ammassi di galassie
sono le più grandi strut-
ture dell’universo legate
gravitazionalmente. Nono-
stante ciò, scoprirli e deter-
minare le loro proprietà
fisiche è tutt’altro che fa-
cile. In aggiunta, nel giova-
nissimo universo essi
diventano rari, perché il
tempo trascorso dal loro
collasso gravitazionale è ri-
dotto. Ecco come le osser-
vazioni possono essere
utilizzate sia per scoprire
sia per caratterizzare que-
ste fondamentali strutture.
G
eneralmente, in un ammasso vi sono
centinaia di galassie legate fra loro
dalla gravità. L’esempio più famoso
è il vicino ammasso della Vergine, distante
circa 50 milioni di anni luce, che contiene
oltre 1300 galassie, incluse M87, M86 e
M100. Come accade per le singole galassie,
anche gli ammassi contengono gas caldo
diffuso e una gran quantità di materia
oscura, senza la quale non sarebbero in
grado di trattenere le galassie che orbitano
attorno al centro di massa.
Il primo catalogo di ammassi di galassie fu
pubblicato da Abell nel 1958 e fu compilato
attraverso la ricerca visuale di incrementi nel
numero di galassie su grandi lastre fotografi-
che appartenenti alla Palomar Observatory
Sky Survey. Dopo essere stato integrato nel
1989 con ammassi scoperti nell’emisfero au-
strale, il lavoro, che contiene oltre 4000 og-
getti, si è trasformato nell’
Abell catalog of
1...,31,32,33,34,35,36,37,38,39,40 42,43,44,45,46,47,48
Powered by FlippingBook