l'Astrofilo dicembre 2012 - page 19

PLANETOLOGIA
ASTROFILO
l’
base dell’intensità delle righe in assorbi-
mento di CH
4
e H
2
O, nella banda J e H del-
l’infrarosso vicino è risultata compresa fra
370°C e 530°C.
Dalla temperatura, dalla luminosità e dalla
distanza è possibile risalire alla massa del
pianeta vagabondo, ammesso però di sa-
pere da quanto tempo si sta raffreddando e
facendo opportune considerazioni sui mec-
canismi di produzione e dissipazione del ca-
lore interno.
Dal momento
che le stelle
dell’AB Dora-
dus Moving
Group hanno
età comprese
fra 50 e 120
milioni di an-
ni, se CFBDS-
IR2149 è par-
te integrante
di quell’asso-
ciazione deve
ne c e s s a r i a -
mente essersi
formato en-
tro quel lasso
di tempo, ac-
crescendosi direttamente da un frammento
della nube di gas e polveri da cui è nato l’in-
tero gruppo. Se le cose sono andate proprio
così, per rendere conto della temperatura
attuale di CFBDSIR2149 è necessario consi-
derare una massa iniziale compresa fra 4 e
7 masse gioviane, valori in ottimo accordo
con una natura planetaria.
Il punto cruciale era però dimostrare che
l’oggetto è realmente associato all’AB Do-
radus Moving Group e che quindi ha an-
ch’esso un’età di 50-120 milioni di anni.
Diversamente, se fosse sensibilmente più
I
mmagine diretta del primo pianeta vaga-
bondo, ripresa in luce infrarossa con lo stru-
mento SOFI del New Technology Telescope
dell’ESO. L’oggetto appare di colore blu perché
la gran parte della luce emessa alle lunghezze
d’onda maggiori (sempre infrarosse) è assorbita
dal metano e da altre molecole nell’atmosfera
planetaria. Se fosse possibile osservarlo nel visi-
bile, CFBDSIR2149 apparirebbe rosso scuro.
Sotto, un ingrandimento. [ESO/P. Delorme]
via del suo colore decisa-
mente arrossato e per il
fatto che il suo spettro
suggerisce una bassa
gravità superficiale, ca-
ratteristiche che si con-
fanno più a un pianeta
gigante che non a una
nana bruna. L’oggetto,
di magnitudine prossima
alla 20
a
(valore che varia
a seconda della banda
infrarossa nella quale
viene determinato), è stato infelicemente
denominato CFBDSIR2149 (versione “sinte-
tica” di CFBDSIR J214947.2-040308.9) e cata-
logato come nana di tipo T avanzato, più
precisamente T7, ovvero un oggetto con
temperatura superficiale di 400-1000°C, nel
cui spettro è dominante il metano. A dire il
vero, le proprietà spettrali di CFBDSIR2149
non sono del tutto compatibili con quelle
teoricamente previste dai modelli per le
nane brune, ma vi si adattano quel che
basta per poter calcolare la temperatura su-
perficiale del misterioso oggetto, che sulla
1...,9,10,11,12,13,14,15,16,17,18 20,21,22,23,24,25,26,27,28,29,...48
Powered by FlippingBook