l'Astrofilo dicembre 2012 - page 9

DICEMBRE 2012
BUCHI NERI
ASTROFILO
l’
patibile con un più elevato nu-
mero di stelle.
C’è poi un altro punto oscuro
che riguarda da vicino il Trape-
zio, nei circa 2 anni luce della
sua ampiezza, ed è il veloce e
apparentemente caotico moto
dei suoi giganteschi membri
(ciascuno da 15 a 30 masse so-
lari, molti dei quali sono stelle
doppie). Quelle stelle si com-
portano come se fossero per-
turbate gravitazionalmente da
una massa invisibile.
Per trovare una risposta soddi-
sfacente ai quesiti sollevati
dalle attuali proprietà fisiche e
dinamiche dell’ONC, Ladislav
Šubr (Astronomical Institute,
Charles University, Repubblica
Ceca), Pavel Kroupa (Argelan-
der Institute for Astronomy,
Germania) e Holger Baum-
gardt (University of Queen-
sland, School of Mathematics
and Physics, Australia) hanno
simulato attraverso supercom-
puter un centinaio di scenari
con numerose variabili, per
trovare quello che meglio rap-
presenta il processo evolutivo
palesato dall’ONC, sempre par-
tendo dal verosimile presuppo-
sto che l’oggetto fosse inizial-
mente molto più compatto di
oggi.
Le simulazioni hanno coperto
un periodo di 2,5 milioni di
anni, che va dall’iniziale con-
centrazione di gas e polveri,
fino alla completa formazione
di stelle con massa limite di 80
masse solari, più che sufficienti
a includere tutte quelle che
possono formarsi nella realtà
(visto che i teorici prevedono
per lo più masse limite inferiori
a 70 masse solari). Per non ec-
cedere oltre modo nella po-
tenza di calcolo richiesta, Šubr
e colleghi hanno preso in con-
siderazione solo l’evoluzione
1,2,3,4,5,6,7,8 10,11,12,13,14,15,16,17,18,19,...48
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