l'Astrofilo maggio-giugno 2016 - page 6

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PLANETOLOGIA
ASTROFILO
l’
S
opra e a destra, due imma-
gini di archivio (Palomar Ob-
servatory Sky Survey) del pia-
neta roccioso supermassiccio
BD+20594b (è al centro del cer-
chio rosso, mentre in quello ne-
ro c’è la sua stella BD+20594).
In basso, l’immagine più re-
cente del medesimo pianeta,
ottenuta dal Las Cumbres Ob-
servatory Global Telescope. [N.
Espinoza et al./Pontificia Uni-
versidad Católica de Chile]
C
urva di luce del transito della super-Terra BD+20594b sul disco della stella BD+20594.
La curva è basata sulle osservazioni fotometriche compiute dal telescopio spaziale
Kepler durante la missione K2. [N. Espinoza et al./Pontificia Universidad Católica de Chile]
HARPS dell'ESO, hanno scoperto che nella
costellazione dell'Ariete, attorno alla stella
BD+20594, distante circa 500 anni luce, esiste
un pianeta 16 volte più massiccio della Terra,
quindi di una taglia molto simile a quelle dei
nostri pianeti gassosi Urano e Nettuno. In-
vece di avere un diametro paragonabile a
questi ultimi (circa 50000 km), il nuovo pia-
neta, denominato BD+20594b, ha un diame-
tro di non molto superiore alla metà di quel
valore, e di conseguenza una densità media
decisamente elevata, circa 8 grammi per cm
3
.
Ciò indica una composizione essenzialmente
rocciosa, una realtà sorprendente se si con-
sidera che secondo i modelli attuali sulla for-
mazione planetaria, una super-Terra con
quella massa non dovrebbe esistere.
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