11
MAGGIO-GIUGNO 2016
PLANETOLOGIA
ASTROFILO
l’
condato da una spessa atmosfera, composta prevalen-
temente da idrogeno ed elio, pressoché priva di vapore
acqueo e quindi di ossigeno, ma al contempo ricca di
carbonio. La massiccia presenza sul pianeta di questo
elemento era già nota, ma l'accertata assenza di ossi-
geno (almeno in dosi rilevabili) rafforza ora l'ipotesi che
la massa solida di 55 Cancri e sia composta in parte rile-
vante da materiali così ricchi di carbonio da far sì che
circa un terzo della massa interna del pianeta, dove
temperature e pressioni sono elevate, possa essere co-
stituita di diamanti. Insomma un pianeta imprevedibile
dai modelli pensati per i classici pianeti di tipo terrestre,
nei quali l'ossigeno è invece un componente fondamen-
tale della massa solida, liquida e gassosa.
S
econdo un recentissimo studio di un team della Univer-
sity of Cambridge (UK), 55 Cancri e rivolge alla sua stella
sempre lo stesso emisfero. Ne consegue che mentre in quel-
lo illuminato le temperature possono salire fino a 2500°C,
in quello in ombra non dovrebbero superare i 1100°C. È
molto probabile che a causa della forte differenza di tem-
peratura fra i due emisferi, l’atmosfera sia spazzata da fu-
riosi venti infuocati. Come mostrato in questo video, è
possibile che quelle condizioni estreme stiano portando
alla lenta dispersione dell’atmosfera. [NASA/JPL-Caltech]
n