CRONACHE SPAZIALI
ASTROFILO
l’
I
mmagine composita delle osservazioni di
TMC-1A. Il gas denso visto attorno alla stella
con ALMA è mostrato in rosso. ALMA ha anche
ripreso il gas che scorre fuori dalla stella, una
struttura sovente osservata attorno alle giova-
nissime stelle; questo flusso di gas è mostrato
in bianco. La posizione della stella è indicata da
una croce. [ALMA (ESO/NAOJ/NRAO), Aso et al.]
direttamente, per la prima volta e con grande ac-
curatezza, il confine fra il disco rotante interno e
l'inviluppo esterno in caduta. Poiché il gas prove-
niente dall'inviluppo esterno cade continua-
mente sul disco, è stato difficile in precedenti
studi identificare la regione di transizione. In par-
ticolare, il tenue ma veloce gas dei dischi rotanti
non è facile da vedere. Ma ALMA ha una sensibi-
lità sufficiente ad evidenziare un simile compo-
nente e a mostrare con elevata precisione la
velocità e la distribuzione del gas nel disco. Ciò
ha permesso al team di distinguere il disco dal-
l'inviluppo in caduta. Il team ha scoperto che il
confine fra il disco e l'inviluppo è situato a 90
unità astronomiche dalla nascente stella centrale. Questa distanza è tre volte
maggiore dell'orbita di Nettuno, il pianeta più esterno del sistema solare. Il
M
ovimento del gas attorno a TMC-1A. Il colore rosso indica gas in allontanamento da
noi, mentre il colore blu è in avvicinamento. [ALMA (ESO/NAOJ/NRAO), Aso et al.]
disco risulta obbedire alla rotazione
kepleriana: il materiale che orbita
più vicino alla stella centrale compie
una rivoluzione più velocemente del
materiale più esterno. L'alta sensibi-
lità delle osservazioni ha fornito altre
importanti informazioni sull'og-
getto. Dalla misurazione dettagliata
della velocità di rotazione, il team di
ricerca ha potuto calcolare che la
massa della stella nascente è 0,68
volte quella del Sole. Il team ha
anche determinato che la quantità di
gas in caduta è pari a un milionesimo
della massa solare all'anno, e che la
sua velocità è 1 km/s. La gravità pro-
voca la caduta del gas verso la stella
centrale, ma la velocità misurata è di
molto inferiore a quella della velo-
cità in caduta libera. Qualcosa deve
aver rallentano il gas in basso. I ricer-
catori sospettano che un campo ma-
gnetico attorno alla stella potrebbe
essere il responsabile del rallenta-
mento. “Ci aspettiamo che al cre-
scere della stella, il confine fra disco
e regione di caduta si sposti verso
l'esterno”, ha detto Aso. “Siamo si-
curi che future osservazioni di ALMA
riveleranno tale evoluzione.”
n